Helmut marko lascia la red bull: ufficiale la separazione in formula 1

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La scena della Formula 1 è testimone di un momento storico, con la conclusione di un rapporto professionale che ha plasmato il destino di un'intera scuderia. Dopo il recente allontanamento di Christian Horner, è ora Helmut Marko a lasciare la Red Bull Racing, chiudendo un'era iniziata oltre vent'anni fa. La sua partenza segna la fine di un capitolo fondamentale per il motorsport, caratterizzato da successi senza precedenti e da un approccio unico alla gestione dei talenti.

le origini del legame tra helmut marko e red bull

La collaborazione tra Helmut Marko e il gruppo Red Bull affonda le sue radici in un periodo antecedente alla nascita stessa della scuderia. Dopo il termine prematuro della sua carriera agonistica, Marko intraprese con successo la professione di manager, seguendo, tra gli altri, il connazionale Gerhard Berger. Fu in questa veste che entrò in contatto con Dietrich Mateschitz, il fondatore di Red Bull, al quale propose di supportare la carriera del pilota austriaco.

Da questo primo contatto nacque un rapporto di consulenza, inizialmente focalizzato sulla selezione dei team da sponsorizzare. Red Bull divenne uno sponsor storico della Sauber a partire dal 1995. La partnership si incrinò nel 2001 a causa di una divergenza sulla scelta dei piloti, evento che spinse Marko a valutare l'ipotesi più ambiziosa di acquisire un intero team di Formula 1.

la nascita di red bull racing e il metodo marko

Con l'approvazione di Mateschitz, il progetto si concretizzò nel 2004 con l'acquisto della scuderia Jaguar, dando vita alla Red Bull Racing. Nei successivi due decenni, il ruolo di Marko si concentrò principalmente sulla gestione e lo sviluppo dei piloti. Sotto la sua guida, il Red Bull Junior Team si impose come un programma estremamente aggressivo, noto per offrire opportunità immediate ma anche per decisioni drastiche, definendo quello che divenne popolarmente noto come il 'metodo Marko'.

Per supportare al meglio questo sistema, Marko convinse Mateschitz ad acquisire una seconda squadra, la Minardi, ribattezzata Toro Rosso. Questo team divenne una piattaforma cruciale per i giovani talenti, dalla quale sono emersi campioni del calibro di:

  • Sebastian Vettel
  • Daniel Ricciardo
  • Max Verstappen

Il rapporto con quest'ultimo è stato particolarmente intenso, con Marko che in più occasioni aveva espresso l'intenzione di accompagnare la carriera del pilota olandese almeno fino al termine del 2026.

la fine di un'era e le dichiarazioni ufficiali

Nelle ultime settimane, Hanno iniziato a circolare voci di tensioni con la nuova gestione guidata da Oliver Mintzlaff, subentrato alla guida dei programmi sportivi del gruppo dopo la scomparsa di Dietrich Mateschitz. Questa situazione ha portato alla decisione di concludere anticipatamente il rapporto.

Helmut Marko ha commentato la sua partenza, sottolineando come gli ultimi vent'anni alla Red Bull siano stati un percorso straordinario e di grande successo. Ha definito quel periodo meraviglioso, pieno di orgoglio per ciò che è stato costruito, aggiungendo che la mancata conquista del titolo mondiale in questa stagione lo ha convinto che fosse giunto il momento di chiudere quel capitolo.

Dall'altra parte, Oliver Mintzlaff ha confermato di aver ricevuto la richiesta di Marko di risolvere il suo ruolo di consulente. Ha espresso rammarico per la decisione, riconoscendo in Marko una figura influente per oltre due decenni la cui partenza segna la fine di un'era. Dopo un lungo colloquio, Mintzlaff ha dichiarato di aver rispettato la volontà del consulente, ammettendo che la sua assenza lascerà un vuoto significativo all'interno dell'organizzazione.

Categorie: Formula 1Motori

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