Razgatlioglu rivela il segreto del suo successo a valencia

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

Il passaggio dalla Superbike alla MotoGP rappresenta una delle sfide più ambiziose per un pilota motociclistico. L'esordio ufficiale di Toprak Razgatlıoğlu sui test di Valencia del 18 novembre 2025 segna un momento storico, anticipando una stagione 2026 ricca di aspettative. Questo articolo analizza le prime impressioni del campione turco, il percorso di adattamento alla nuova categoria e le dinamiche all'interno del suo nuovo ambiente di lavoro.

toprak razgatlıoğlu: l'esordio ufficiale in motogp a valencia

Il 18 novembre 2025 ha segnato una data fondamentale per Toprak Razgatlıoğlu, con il suo primo test ufficiale in MotoGP sul circuito di Valencia. Dopo aver conquistato tre titoli mondiali in Superbike, il pilota di 29 anni ha finalmente compiuto il salto nella classe regina, preparandosi per una stagione 2026 con il team satellite Pramac di Yamaha. Questo passo è considerato un trampolino di lancio verso un futuro ingresso nel team ufficiale del costruttore giapponese.

le prime sensazioni in sella alla yamaha v4

A causa di vincoli contrattuali con BMW, Razgatlıoğlu non ha potuto rilasciare dichiarazioni immediate al termine delle prove. Ha però condiviso le sue impressioni in occasione del gala di premiazione FIM in Svizzera. Il pilota ha descritto un ambiente completamente diverso non solo per la moto, ma per l'intero paddock, ammettendo una certa tensione iniziale dovuta alla grande affluenza di persone e telecamere.

Nonostante alcuni giri di prova effettuati in precedenza ad Aragón, l'intera giornata di test con la squadra al completo ha imposto un approccio cauto. La differenza più marcata riscontrata è stata la posizione di guida sulla moto, elemento su cui il team ha lavorato intensamente fin dal primo giorno. Razgatlıoğlu ha evidenziato margini di miglioramento nella sensazione con la ruota anteriore e in frenata, operando inizialmente con una sola moto e pochi componenti nuovi a disposizione.

adattamento tecnico e differenze con la superbike

Lo stile di guida unico del pilota turco richiede specifici adattamenti tecnici. Per le sessioni future, Yamaha provvederà a fornire manubri modificati e più alti. Razgatlıoğlu ha sottolineato come ogni aspetto, dai freni agli pneumatici fino all'accelerazione, rappresenti un cambio radicale rispetto alla Superbike. Nonostante le numerose novità, le sensazioni generali non sono state negative, con una menzione particolare alla straordinaria velocità in rettilineo delle moto MotoGP, sebbene il pilota non abbia potuto effettuare paragoni diretti avendo guidato solo la V4.

Le performance sono migliorate sensibilmente tra il primo e il secondo giorno di test, quest'ultimo svoltosi a porte chiuse in forma privata.

l'ambiente di lavoro e i rapporti nel paddock

Per Toprak Razgatlıoğlu, sentirsi accolto e supportato all'interno del box è un fattore di primaria importanza. L'atmosfera nel garage del team Pramac è stata descritta come molto positiva e vicina, un sentimento rafforzato da un gesto di benvenuto come la consegna di dolci tipici turchi.

il legame con jack miller e gli incontri al gala fim

Un elemento chiave per l'ambientamento è stata la figura del compagno di squadra, Jack Miller, definito un ragazzo normale in un ambiente unico. Lavorare con lui è stato piacevole e importante per il nuovo arrivato. In occasione del gala FIM a Losanna, Razgatlıoğlu ha avuto modo di incontrare altre figure di spicco del paddock, tra cui Marc Márquez, con il quale sta instaurando un buon rapporto.

la valutazione sui rivali e il premio rookie dell'anno

Tra gli incontri, spicca anche quello con un diretto rivale per il titolo di miglior esordiente. Razgatlıoğlu ha espresso la sua opinione sulle prestazioni di un altro rookie, notando come il suo passato in Moto2 possa costituire un vantaggio nell'adattamento.

  • Marc Márquez
  • Diogo Moreira (campione della Moto2 e rookie della MotoGP)
Categorie: Motori

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