Yamaha M1 presenta il motore V4 nella MotoGP

Contenuti dell'articolo

Il weekend di Misano rappresenta un momento cruciale per il mondo della MotoGP, con l’attenzione rivolta al debutto della nuova Yamaha M1 equipaggiata con un motore V4. Questa innovazione segna una svolta significativa rispetto alla tradizione del marchio giapponese, che fino ad ora aveva mantenuto la configurazione a quattro cilindri in linea. La presentazione pubblica della moto e le prime uscite in pista sono eventi attesi da mesi dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.

la nuova yamaha m1 con motore v4: una svolta tecnologica

sviluppo e test preliminari

La Casa di Iwata ha condotto numerosi collaudi con i suoi collaudatori, tra cui Augusto Fernandez e Andrea Dovizioso, mantenendo sempre un massimo riserbo sui risultati ottenuti. Gli ultimi test sono stati effettuati lunedì scorso a Barcellona, con i piloti ufficiali Fabio Quartararo ed Alex Rins che hanno avuto un primo assaggio del nuovo prototipo. La moto è stata mostrata pubblicamente per la prima volta durante una conferenza stampa presso il paddock dell’autodromo romagnolo, vestita di una livrea completamente blu.

caratteristiche tecniche e obiettivi di sviluppo

Il progetto V4 nasce dall’esigenza di creare una piattaforma completamente nuova, progettata in modo integrato tra Giappone ed Europa. Secondo Takahiro Sumi, responsabile dello sviluppo Yamaha, si tratta di un’impresa complessa che coinvolge tutti i settori aziendali: «Il nostro obiettivo è riportare Yamaha alla vittoria grazie a un approccio basato su dati concreti». La moto rappresenta non solo un aggiornamento del motore ma anche una macchina completamente rinnovata intorno a questa unità.

le dichiarazioni dei dirigenti e gli obiettivi futuri

approccio strategico e obiettivi

Max Bartolini, direttore tecnico del progetto, ha sottolineato come l’obiettivo principale sia raccogliere dati utili nelle condizioni reali delle gare senza puntare immediatamente ai record di prestazioni. La fase attuale mira a validare ipotesi fondamentali e definire le linee guida per lo sviluppo futuro. La Yamaha punta a creare una versione V4 altamente competitiva per il campionato 2026, ma ogni decisione definitiva verrà presa sulla base dei risultati ottenuti nel corso del 2025.

impegni dei piloti collaudatori

Sia Fabio Quartararo che Alex Rins non potranno utilizzare questa versione in gara nel presente campionato; ciò è dovuto alle restrizioni regolamentari che limitano le omologazioni già esaurite dalla Yamaha. Entrambi avranno modo di provarla durante i test collettivi programmati per lunedì successivo al Gran Premio. Augusto Fernandez, invece, continuerà nel ruolo di collaudatore ufficiale fino al 2027 dopo aver rinnovato il contratto con la casa giapponese.

gli ospiti principali del weekend e le personalità coinvolte

  • Takahiro Sumi – General Manager dello sviluppo Yamaha
  • Paolo Pavesio – Managing Director Yamaha Italia
  • Kazuhiro Masuda – Responsabile progetto V4
  • Max Bartolini – Direttore tecnico progetto V4
  • Fabio Quartararo – Pilota ufficiale Yamaha MotoGP
  • Alex Rins – Pilota ufficiale Yamaha MotoGP
  • Augusto Fernandez – Collaudatore ufficiale Yamaha fino al 2027
  • Andrea Dovizioso – Collaudatore e tester Yamaha MotoGP dal passato prestigioso
  • Jack Miller – Pilota wild card presenti ai test post-gara
Scritto da Gennaro Marchesi