Yamaha conferma il passaggio al motore V4 in MotoGP nel 2026

l’addio al motore in linea: una svolta epocale per yamaha in motoGP
La stagione 2025 segna un momento di profonda trasformazione nel mondo della MotoGP, con l’annuncio ufficiale di yamaha di abbandonare il tradizionale motore a quattro cilindri in linea. Questa decisione, che entrerà in vigore a partire dal 2026, rappresenta un cambiamento strategico volto a migliorare le prestazioni e l’innovazione tecnologica delle future motociclette da corsa.
il passaggio dal motore in linea al V4: motivazioni e implicazioni
Per decenni, il motore a quattro cilindri in linea è stato un simbolo dell’identità tecnica di yamaha, contribuendo a numerosi successi nelle competizioni mondiali. Piloti leggendari come Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo hanno conquistato numerose vittorie grazie a questa configurazione. Nel corso della sua storia, questo propulsore ha partecipato a oltre 429 GP, ottenendo circa 125 vittorie e più di 350 podi. La collaborazione tra Yamaha e i suoi piloti ha portato anche a otto titoli mondiali piloti, sette costruttori e cinque triple corone nella massima categoria.
le ragioni del cambiamento annunciato dalla casa giapponese
Nella comunicazione ufficiale, Yamaha ha spiegato che la transizione verso il motore V4 rappresenta un passo fondamentale per elevare le proprie performance. La nuova configurazione promette:
- Miglioramenti nell’accelerazione
- Aumento della maneggevolezza durante le frenate
- Maggiore adattabilità alle nuove esigenze aerodinamiche e pneumatiche
L’obiettivo è sviluppare una tecnologia all’avanguardia già nel corso del prossimo anno, mantenendo fede alla tradizione innovativa di Yamaha.
primi test e sviluppo del nuovo motore V4
I primi test collettivi sono previsti già dai giorni successivi ai GP di Valencia, con tutti i piloti ufficiali – Fabio Quartararo, Alex Rins, Jack Miller – più il nuovo arrivato Toprak Razgatlioglu – che avranno accesso alla M1 dotata del nuovo propulsore. Il progetto è stato curato anche da Augusto Fernandez e Dovizioso, impegnati nello sviluppo dell’unità V4.
dichiarazioni ufficiali e prospettive future
Max Bartolini, direttore tecnico di Yamaha, ha sottolineato che questa scelta non è stata presa alla leggera: «Il processo di sviluppo è stato approfondito. Analizzando ogni aspetto delle prestazioni abbiamo constatato che la configurazione V4 offre vantaggi concreti.» Inoltre, si evidenzia come questa mossa permetterà alla casa giapponese di posizionarsi meglio anche in vista del regolamento tecnico previsto per il 2027.
Augusto Fernandez durante i test con la nuova unità V4 – Foto di Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
Sono molti i protagonisti coinvolti nel progetto:
- Fabio Quartararo
- Alex Rins
- Jack Miller
- Toprak Razgatlioglu
- Dovizioso
- Raul Fernandez
- Max Bartolini (Direttore tecnico)
- Aggiornamenti sui test collettivi di Valencia per la stagione futura. strong>
L’introduzione del motore V4 rappresenta una tappa cruciale nel percorso evolutivo della Yamaha in MotoGP, mirata a riconquistare posizioni competitive attraverso innovazioni tecniche significative.
