Wrc inserisce un secondo evento in Asia-Pacifico nel calendario

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innovazioni nel calendario del wrc: focus sul futuro della regione asia-pacifico

Il Campionato Mondiale Rally (WRC) sta attraversando una fase di importante riorganizzazione strategica, con l’obiettivo di ampliare la presenza nella regione Asia-Pacifico attraverso l’inserimento di un secondo evento. Questa decisione rappresenta una svolta significativa nel piano di sviluppo a lungo termine del campionato, che prevede anche nuovi round e modifiche nelle date delle gare esistenti.

le modifiche al calendario 2026 e le ragioni della riposizionamento dei rally asiatici

elenco dei round e principali variazioni

Per la stagione 2026 sono stati annunciati complessivamente 14 eventi, con alcune variazioni rispetto agli anni precedenti. Tra queste, spicca l’assenza dei rally negli Stati Uniti e in Europa centrale. Un cambiamento cruciale riguarda lo spostamento delle date per il Giappone e l’Italia, con uno scambio tra i due paesi.

motivazioni dello spostamento giapponese e italiano

Il GP del Giappone si terrà ora a fine maggio, passando da novembre a questa nuova collocazione temporale. La scelta è motivata da diversi fattori:

  • Condizioni climatiche più favorevoli: il periodo primaverile permette di affrontare meglio le condizioni su asfalto rispetto alle gare autunnali su terra.
  • Vantaggi logistici: si ottimizzano i trasporti marittimi e si favorisce l’inserimento di ulteriori eventi nella regione senza interferenze con le rotte commerciali.
  • Aspetti sportivi: Elfyn Evans, attuale leader del campionato, ha evidenziato che questa collocazione aiuta a ridurre le difficoltà legate alle tappe su terreni impegnativi.

la posizione dell’italia nel nuovo calendario

L’evento italiano sarà inserito ad ottobre come rally su terra. Sebbene si ipotizzi che la Sardegna possa mantenere il ruolo principale come sede storica dal trasferimento avvenuto nel 2004, nulla è ancora ufficiale. La decisione definitiva dipenderà dall’accordo tra FIA e organizzatori locali.

possibilità di espansione nella regione asia-pacifico

nuovi potenziali round e trattative in corso

Sempre Simon Larkin, direttore degli eventi WRC, ha confermato che sono in corso discussioni con paesi come Indonesia, Australia, Nuova Zelanda e Cina per introdurre ulteriori tappe nel circuito mondiale. Si prevede un annuncio ufficiale nei prossimi mesi.

Nell’ambito delle trattative:

  • Sono stati firmati accordi preliminari con il governo indonesiano per il ritorno del paese al WRC dal 1997;
  • L’Australia e la Nuova Zelanda hanno manifestato interesse ad ospitare nuove gare dopo aver già partecipato in passato;
  • Cina è considerata un possibile partner strategico grazie alla sua precedente presenza nel calendario del campionato mondiale.

 il futuro del WRC: piani per il 2027 e oltre

espansione del numero di round previsti

I piani futuri prevedono un possibile aumento fino a 15 eventi stagionali, se le trattative con i paesi interessati andranno a buon fine. La volontà è quella di creare un calendario più ricco ed equilibrato che valorizzi anche le opportunità sportive ed economiche offerte dalla regione Asia-Pacifico.

Larkin ha commentato che si aspetta un annuncio ufficiale entro due mesi circa, sottolineando come i recenti sviluppi abbiano reso più agevole pianificare gli investimenti e le strategie future del campionato mondiale rally.

sede italiana: ancora da definire la location finale

L’evento previsto in Italia sarà disputato ad ottobre come rally su terra. La scelta tra Sardegna o Roma dipende ancora da decisioni ufficiali: mentre la Sardegna ha storicamente ospitato molte edizioni sulla terraferma isolana dal 2004 (ad eccezione del 2009), il Rally di Roma Capitale mira a diventare un appuntamento internazionale anche su asfalto.

Sebbene l’accordo pluriennale firmato con l’Automobile Club Italiano non imponga tempi rigidi per lo spostamento della gara sulla capitale, ci sono ambizioni concrete di elevare questo evento al livello mondiale tramite proposte condivise tra gli organizzatori e gli enti regolatori italiani.

il gran finale: cambio nelle modalità dell’ultimo round annuale

A partire dall’edizione corrente, il Rally dell’Arabia Saudita si svolgerà da mercoledì a sabato anziché nella consueta giornata domenicale. I servizi saranno concentrati all’interno del circuito Jeddah-Corniche F1 per facilitare accessibilità agli spettatori locali ed internazionali.

L’obiettivo principale è migliorare l’esperienza degli appassionati presenti sul posto garantendo maggiore coinvolgimento locale e ottimizzazione delle coperture televisive durante tutto l’arco dell’evento.

 

Membri del cast:
  • Simo Larkin – Direttore degli eventi WRC
  • Elfyn Evans – Pilota leader attuale
Scritto da Gennaro Marchesi