Wrc 2026: stop obbligatori per la sicurezza dei piloti

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Il panorama del Campionato del Mondo Rally si prepara a un cambiamento significativo a partire dalla prossima stagione. La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha infatti approvato una serie di modifiche al regolamento sportivo, con l'obiettivo primario di migliorare le condizioni di sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti. Le nuove norme introducono parametri chiari per il riposo degli equipaggi e intervengono su altri aspetti tecnici e organizzativi, segnando una risposta concreta alle sollecitazioni emerse dal mondo delle competizioni.

nuove regole sul riposo obbligatorio nel wrc

Un punto cardine della riforma riguarda l'introduzione di periodi minimi di riposo obbligatori. Questa misura nasce dalle critiche sollevate in occasione di alcuni eventi, come il Rally del Portogallo di quest'anno, il cui itinerario particolarmente gravoso aveva suscitato preoccupazioni. Piloti del calibro di Kalle Rovanpera avevano sottolineato i potenziali rischi per la sicurezza, mentre Sebastien Ogier aveva definito la prova come una delle più dure fisicamente della sua carriera.

i dettagli della normativa sul recupero

Il nuovo regolamento stabilisce definizioni formali per le ore di gara e di riposo. Il principio fondamentale impone che il totale delle ore di riposo durante il rally sia almeno pari al totale delle ore di gara, con un'eccezione per la giornata di apertura. Inoltre, viene fissato un minimo di 10 ore di recupero giornaliero, con l'obbligo di prevedere almeno un giorno con un periodo di riposo di almeno 12 ore consecutive. Queste disposizioni mirano a garantire maggiore coerenza tra i diversi eventi e un recupero adeguato per equipaggi, team e personale di gara.

altre modifiche regolamentari approvate

Oltre alle norme sul riposo, il Consiglio Mondiale della FIA ha ratificato aggiornamenti in altre aree del regolamento, con l'intento di ottimizzare l'organizzazione e la correttezza della competizione.

quadro per i rally candidati e sostituzione motori

Viene istituito un nuovo quadro di riferimento per gli eventi candidati a entrare nel calendario del WRC. D'ora in poi, queste prove di verifica dovranno svolgersi nell'anno precedente all'eventuale inserimento e non oltre nove mesi prima del debutto ufficiale. Per quanto concerne la sostituzione dei motori, i concorrenti che subiscono un guasto dopo l'inizio della gara potranno effettuare il cambio, con l'eccezione delle vetture Rally1 iscritte per i punti costruttori. Tale operazione comporterà però una penalità di tempo di 60 minuti e l'esclusione dalla conquista di punti per qualsiasi campionato FIA in quell'evento.

riduzione del service e norme sulle chicane

Il service di mezzogiorno vedrà ridotta la sua durata, tornando allo standard di 30 minuti in vigore prima dell'introduzione delle regole ibride Rally1 nel 2022. Sono state inoltre precisate le sanzioni relative al superamento delle chicane nelle tappe speciali. Una penalità di cinque secondi sarà applicata solamente nel caso in cui un elemento della chicane venga completamente spostato dalla sua posizione originale, chiarendo situazioni controverse verificatesi in passato.

Categorie: Motori

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