Wrc 2026: riposo obbligatorio per piloti e navigatori
Il panorama del Campionato del Mondo Rally si prepara a significativi cambiamenti strutturali a partire dalla prossima stagione. Le nuove direttive approvate dalla FIA introducono modifiche sostanziali ai regolamenti sportivi, con l'obiettivo primario di migliorare le condizioni di sicurezza e il benessere fisico di tutti i partecipanti. Queste innovazioni rappresentano una risposta concreta alle sollecitazioni emerse dal mondo delle competizioni e sono destinate a ridefinire l'organizzazione degli eventi.
nuove regole sul riposo obbligatorio nel wrc
Uno degli aspetti più rilevanti del pacchetto di modifiche riguarda l'introduzione di periodi minimi di riposo obbligatori. Questa misura nasce da un dibattito interno al campionato, recentemente riacceso da itinerari particolarmente impegnativi come quello del Rally del Portogallo, che aveva sollevato perplessità tra i piloti. La nuova normativa stabilisce parametri precisi per garantire un recupero adeguato per equipaggi e team.
parametri e definizioni delle ore di riposo
Il regolamento formalizza le definizioni di ore di gara e ore di riposo, imponendo soglie minime ben precise. Nel corso dell'intero rally, il totale delle ore di riposo deve essere almeno pari al totale delle ore di gara, fatta eccezione per la giornata inaugurale della competizione. Inoltre, viene stabilito che i periodi di recupero notturno non possono scendere al di sotto delle dieci ore consecutive, con l'obbligo di prevedere almeno un giorno con un minimo di dodici ore di riposo. Queste disposizioni mirano a garantire maggiore coerenza tra i diversi eventi e ad aumentare il tempo a disposizione per il recupero di piloti, navigatori, team, ufficiali di gara e volontari.
altre modifiche regolamentari approvate
Oltre alle norme sul riposo, il Consiglio Mondiale dell'Automobile della FIA ha ratificato una serie di ulteriori aggiornamenti al regolamento sportivo. Questi cambiamenti interessano diversi ambiti, dall'organizzazione degli eventi candidati alle procedure tecniche durante la gara.
quadro per i rally candidati e sostituzione motori
È stato definito un nuovo quadro di riferimento per gli eventi candidati ad entrare nel calendario del WRC. D'ora in poi, queste prove dovranno svolgersi nell'anno precedente all'effettivo inserimento nel calendario ufficiale e non oltre nove mesi prima del debutto. Per quanto concerne gli aspetti tecnici, sono state riviste le regole sulla sostituzione dei motori dopo l'inizio della gara. I concorrenti che subiscono un guasto potranno effettuare la sostituzione, ma a tale operazione sarà associata una penalità di sessanta minuti sul tempo totale. Inoltre, questa procedura impedirà di ottenere punti in qualsiasi campionato o coppa FIA in quell'evento specifico. Un'eccezione è prevista per le vetture Rally1 nominate per i punti costruttori, per le quali la sostituzione del motore non è consentita.
riduzione del service e norme sulle chicane
Ulteriori aggiustamenti riguardano la logistica del rally. La durata del service di mezzogiorno è stata ridotta da quaranta a trenta minuti, riallineandosi allo standard precedente all'introduzione delle regole ibride per le Rally1 nel 2022. Infine, sono state chiarite le norme relative al passaggio delle chicane nelle tappe speciali. Una penalità di cinque secondi verrà applicata solamente nel caso in cui un elemento della chicane venga completamente spostato dalla sua posizione originale segnalata, come accaduto, ad esempio, al Central European Rally dello scorso ottobre.