Wrc 2026: pause obbligatorie per la sicurezza dei piloti
Il panorama del Campionato del Mondo Rally si prepara a significativi cambiamenti strutturali a partire dalla prossima stagione. Le nuove disposizioni regolamentari, recentemente approvate, mirano a garantire maggiore sicurezza e sostenibilità per tutti i partecipanti, introducendo periodi di riposo obbligatori e modificando diversi aspetti tecnici e operativi degli eventi.
nuove regole wrc per il riposo degli equipaggi
La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha ufficialmente introdotto un quadro normativo dedicato ai tempi di recupero. Questa decisione giunge dopo un acceso dibattito sulla durata delle giornate di gara, emerso con particolare evidenza durante il Rally del Portogallo di quest'anno. L'itinerario di quell'evento, caratterizzato da giornate maratona di 15 ore senza interruzioni, aveva sollevato forti perplessità tra i piloti in merito alla sicurezza e alla tenuta fisica.
le reazioni dei piloti al rally del portogallo
Le critiche al programma estenuante sono state nette. Kalle Rovanperä, pilota Toyota, ha sottolineato i potenziali rischi per la sicurezza derivanti dalla fatica accumulata. Anche Sébastien Ogier, pur vincitore della gara, ha definito l'esperienza una delle più impegnative della carriera dal punto di vista fisico, auspicando una revisione dei calendari futuri.
i dettagli del nuovo regolamento sul riposo
Il nuovo regolamento stabilisce definizioni formali per le ore di gara e di riposo. Il principio cardine prevede che il totale delle ore di riposo nell'arco del rally sia almeno pari al totale delle ore di gara, fatta eccezione per il giorno di apertura. Inoltre, viene imposto un minimo di 10 ore di recupero notturno giornaliero, con l'obbligo di prevedere almeno un giorno con un periodo di riposo di almeno 12 ore consecutive. Queste misure sono state concepite per assicurare maggiore coerenza tra i diversi eventi e incrementare il tempo di recupero per equipaggi, team, ufficiali di gara e volontari.
altre modifiche regolamentari per la prossima stagione
Oltre alle norme sul riposo, il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato ulteriori aggiornamenti che interessano la logistica degli eventi e gli aspetti tecnici.
quadro aggiornato per i rally candidati
È stato rivisto il processo per l'inserimento di nuovi rally nel calendario mondiale. Gli eventi di prova candidati dovranno ora svolgersi obbligatoriamente nell'anno precedente al debutto in WRC e comunque non oltre nove mesi prima della loro potenziale inclusione nel campionato.
modifiche alle regole sulla sostituzione del motore
Il regolamento in caso di guasto al propulsore è stato modificato. I concorrenti potranno sostituire il motore dopo l'inizio della gara, ma con significative eccezioni e penalità. Le vetture Rally1 iscritte per i punti costruttori non potranno usufruire di questa possibilità. Per tutti gli altri, la sostituzione comporterà una penalità di tempo di 60 minuti e l'esclusione dalla conquista di punti per qualsiasi campionato o coppa FIA in quell'evento specifico.
riduzione della durata del service e norme sulle chicane
Altre due modifiche operative completano il quadro. La durata del service di mezzogiorno è stata ridotta, tornando allo standard di 30 minuti in vigore prima dell'introduzione delle regole ibride Rally1 nel 2022. Inoltre, è stata precisata la normativa sulle chicane nelle prove speciali: una penalità di cinque secondi sarà applicata solo nel caso in cui un elemento della chicane venga completamente spostato dalla sua posizione originale, chiarimento ispirato da un episodio che ha coinvolto il pilota Elfyn Evans in una gara recente.