Wrc 2026: pause obbligatorie per la sicurezza dei piloti

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Il panorama del Campionato del Mondo Rally si appresta a evolversi con l'introduzione di nuove e significative regole per la stagione 2025. Le modifiche, ratificate dal Consiglio Mondiale dell'Automobile della FIA, rispondono a precise esigenze di sicurezza e benessere emerse nel corso degli ultimi eventi, introducendo parametri chiari per gli organizzatori e garantendo maggiore uniformità tra le gare del calendario.

nuove regole wrc per il riposo degli equipaggi

Una delle innovazioni più attese riguarda l'istituzione di periodi minimi di riposo obbligatori. Questa misura nasce dal dibattito sollevato da itinerari particolarmente intensi, come quello del Rally del Portogallo 2024, che ha generato preoccupazioni per l'affaticamento di piloti e copiloti. La nuova normativa stabilisce parametri precisi per bilanciare impegno e recupero.

parametri e definizioni del riposo obbligatorio

Il regolamento introduce definizioni formali per le ore di gara e di riposo. Il principio cardine impone che il totale delle ore di riposo nell'arco della competizione sia almeno pari al monte ore di gara, fatta eccezione per la giornata inaugurale. Inoltre, viene stabilito che ogni giorno deve prevedere un minimo di 10 ore di recupero, con l'obbligo di inserire almeno una tappa di 12 ore consecutive. Queste disposizioni mirano a garantire maggiore coerenza tra gli eventi e a tutelare l'intero ecosistema della gara.

  • Kalle Rovanpera
  • Sebastien Ogier
  • Elfyn Evans

altre modifiche regolamentari per il 2025

Oltre alle norme sul riposo, la FIA ha rivisto altri aspetti tecnici e procedurali. Le modifiche interessano il processo di selezione dei rally, le regole sulla sostituzione dei motori e la durata dei service, con l'obiettivo di snellire e razionalizzare lo svolgimento degli eventi.

quadro per i rally candidati e sostituzione motori

Per essere inseriti nel calendario del WRC, i rally candidati dovranno ora svolgersi nell'anno precedente al debutto e comunque non oltre nove mesi prima dell'evento ufficiale. Per quanto concerne i motori, i concorrenti potranno sostituire un'unità guasta dopo l'inizio della gara, ma con importanti eccezioni e penalità. Le vetture Rally1 iscritte per i punti costruttori non potranno beneficiare di questa possibilità. In ogni caso, un cambio motore comporterà una penalità di 60 minuti e l'esclusione dalla conquista di punti per qualsiasi campionato FIA in quell'evento.

riduzione service e norme sulle chicane

Il service di mezzogiorno vedrà la sua durata ridotta da 40 a 30 minuti, tornando alla standard precedente all'era ibrida Rally1. Sono state inoltre chiarite le sanzioni per il taglio delle chicane: una penalità di cinque secondi sarà applicata solo nel momento in cui un elemento della chicane venga completamente spostato dalla sua posizione originale, come accaduto a Elfyn Evans al Central European Rally.

Categorie: Motori

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