Vuelta a spagna 2025 in diretta: oggi tutti gli occhi su ayuso e pedersen

analisi della settima tappa della vuelta a españa 2025 sui pirenei
La settima frazione della Vuelta a España 2025 si è svolta con un percorso impegnativo attraverso i Pirenei, caratterizzato da numerosi salite e tratti di alta difficoltà. Questa tappa ha visto protagonisti diversi attacchi e strategie di squadra, con importanti variazioni nella classifica generale. In questa analisi vengono evidenziati gli eventi chiave della giornata, le performance dei principali favoriti e le azioni più significative che hanno inciso sull’esito finale.
andamento della gara e momenti salienti
inizio e prime fasi
La tappa è iniziata alle ore 12.00 da Andorra la Vella, con una distanza totale di 188 chilometri fino alla meta di Cerler. La corsa ha preso il via con velocità elevate, portando a diversi tentativi di fuga fin dai primi chilometri. Il primo GPM (Gran Premio della Montagna) si è disputato sul Port del Canto, lunga 24,9 km al 4,4%, dove Juan Ayuso si è distinto conquistando punti preziosi per la classifica dei traguardi intermedi.
fasi centrali e attacchi strategici
Nell’arco della corsa sono stati numerosi gli attacchi da parte di vari corridori: tra questi spiccano gli scatti di Juan Ayuso, Jay Vine, Mads Pedersen e altri ancora. Durante la fase centrale, un gruppo di dodici atleti ha formato una fuga significativa che ha mantenuto un vantaggio stabile intorno ai due minuti rispetto al gruppo principale. Tra i fuggitivi figuravano corridori come Marco Frigo dell’Israel – Premier Tech e alcuni rappresentanti delle squadre Movistar Team ed INEOS Grenadiers.
salite decisive e svolta finale
L’ultimo tratto prevede tre ascese impegnative: il Creu de Perves (5,7 km al 6,3%), La Espina (7,1 km al 5,5%) e l’ascesa finale verso Cerler (12,8 km al 5,8%). La salita più dura rispetto alla giornata precedente presenta tratti con pendenze superiori al 9%. Questi passaggi saranno determinanti per definire la classifica generale e le strategie dei leader.
favoriti e protagonisti principali
Sulla scena internazionale spicca il nome di Jonas Vingegaard del Team Visma|Lease a Bike come principale candidato alla vittoria finale. Il danese cercherà di consolidare il suo vantaggio sugli avversari più diretti. Da segnalare anche l’assenza dello spagnolo Juan Ayuso dalla lotta per la generale a causa del ritardo accumulato ieri; in questo scenario Joao Almeida emerge come principale rivale per Vingegaard.
Tra gli italiani si distinguono:
- Giulio Ciccone, in grande forma dopo aver tentato un allungo nella tappa precedente;
- Antonio Tiberi, in fase di miglioramento fisico;
- Giulio Pellizzari, fedele supporto del leader Jai Hindley.
personaggi ed ospiti presenti durante la gara
- Juan Ayuso
- Jay Vine
- Mads Pedersen
- Lorenzo Fortunato
- Pablo Castrillo (Movistar Team)
- Javier Romo (Movistar Team)
- Victor Langellotti (INEOS Grenadiers)
- Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck)
- Jardi Christiaan van der Lee (EF Education-EasyPost)
- Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale)
- Alex Molenaar (Caja Rural-Seguros RGA)
- Bjoern Koerdt (Team Picnic PostNL)
- Jan Hirt (Israel – Premier Tech)
