Vuelta a spagna 2025 diretta: ayuso lotta per il colpo di scena nella tappa di oggi

Analisi della settima tappa della Vuelta a España 2025: percorso, protagonisti e strategie
La settima frazione della Vuelta a España 2025 si è svolta lungo un tracciato impegnativo che ha messo alla prova le capacità dei ciclisti sui Pirenei. Con partenza da Andorra la Vella e arrivo a Cerler, la corsa ha presentato numerosi ostacoli di alta difficoltà, tra cui salite di prima e seconda categoria e un finale particolarmente selettivo. Questo articolo riassume gli aspetti principali dell’odierna competizione, evidenziando i protagonisti, le strategie adottate e le possibili evoluzioni in classifica.
andamento della gara e caratteristiche del percorso
Partenza e prime fasi
I corridori sono partiti alle ore 12.17 con l’obiettivo di affrontare un tracciato di 188 chilometri caratterizzato da salite significative. La prima asperità importante è stata il Port del Canto, una salita di prima categoria lunga 24,7 km al 4,4%, che ha aperto le danze delle sfide più dure. Successivamente si sono susseguite tre ascensioni di elevata intensità: il Creu de Perves (seconda categoria, 5,7 km al 6,3%), La Espina (seconda categoria, 7,1 km al 5,5%) e infine l’ascesa finale verso Cerler.
Le salite chiave
- Creu de Perves: seconda categoria di 5,7 km al 6,3%.
- La Espina: seconda categoria di 7,1 km al 5,5%.
- Cerler: prima categoria di circa 12,8 km con pendenza media del 5,8%, con tratti superiori al 9% nei secondi km centrali.
squadre e protagonisti principali in corsa
I fuggitivi del giorno
I dodici corridori in fuga hanno raggiunto un vantaggio massimo superiore ai quattro minuti rispetto al gruppo principale. Tra loro spiccano alcuni nomi come Juan Ayuso – che cerca di rientrare in classifica generale dopo un ritardo considerevole – Mads Pedersen con otto podi nelle tappe finora disputate e Jay Vine vincitore della sesta tappa. I fuggitivi sono stati supportati dall’attività incessante delle squadre che controllano attentamente la situazione.
I leader attuali
Sono ancora in corsa tredici atleti tra cui spiccano:
- Juan Ayuso
- Jay Vine
- Mads Pedersen
- Sean Quinn
- Jardi Christiaan van der Lee
- Raúl García Pierna strong>
- Kevin Vermaerke li >
- Eduardo Sepulveda li >
- Marco Frigo li >
ul >situazione tattica e sviluppi attesi nella giornata odierna
Evoluzione strategica e possibili scatti decisivi h3 >
L’attenzione si concentra sulla fase cruciale della gara: il prossimo passaggio sulla salita del Coll de l’Espina potrebbe essere determinante per definire le sorti della classifica generale. La squadra Bahrain Victorious sta mantenendo il ritmo sul gruppo principale per contenere eventuali tentativi d’attacco dei rivali più diretti. La presenza di favoriti come Jonas Vingegaard suggerisce che i big potrebbero accelerare già nelle prossime rampe per consolidare la propria posizione o tentare azioni decisive nel finale.
Piani degli italiani in corsa h3 >
Sono attese ulteriori performance dai ciclisti italiani presenti nella gara. Giulio Ciccone ha mostrato grande determinazione ieri ed è considerato uno dei favoriti per una possibile conquista del podio grazie alle sue qualità nelle salite ripide. Antonio Tiberi sta cercando di recuperare terreno dopo alcune difficoltà iniziali; anche Giulio Pellizzari potrebbe rivelarsi una sorpresa se riuscirà a mantenere il ritmo nel tratto conclusivo più duro.
Nelle prossime ore si deciderà chi tra i favoriti potrà emergere come protagonista assoluto nel secondo grande scalata pirenaica. Le variazioni nella classifica generale sono imminenti mentre i ciclisti affrontano gli ultimi ostacoli importanti prima dell’arrivo a Cerler. L’attenzione rimane alta su eventuali attacchi improvvisi o tentativi di fuga da parte dei più audaci tra i concorrenti.
Personaggi principali presenti oggi:- Jonas Vingegaard (Team Visma|Lease a Bike)
- Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG)
- Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
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