Vuelta a burgos 2025: diretta e aggiornamenti sulla tappa di oggi

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analisi dettagliata della terza tappa della vuelta a burgos 2025

La terza frazione della Vuelta a Burgos 2025 si presenta come una delle tappe più movimentate e strategiche di questa edizione. Con un percorso complessivo di circa 184 km, la tappa si distingue per le numerose salite e i tratti impegnativi che potrebbero influenzare significativamente la classifica generale. In questa analisi vengono evidenziati gli eventi principali, le fughe in corso e le strategie dei protagonisti.

andamento e fasi salienti della corsa

inizio e prime fasi

La corsa è partita con un tratto iniziale relativamente tranquillo, caratterizzato da un falsopiano in discesa che ha permesso ai corridori di guadagnare tempo prima delle ascensioni principali. Dopo circa 50 km, si è affrontata la prima salita significativa, l’Alto de Barcina, lunga 7 km con pendenza media del 3,5%. Questa fase ha favorito alcune scaramucce tra i corridori più attivi.

la salita di Puerto de Ozeka e le sue sfide

Dopo una lunga fase di respiro, la corsa si è concentrata sulla salita di Puerto de Ozeka, lunga 2,7 km con una pendenza media dell’8,6% e punte al 16%. La salita rappresenta uno degli ostacoli chiave della tappa, ponendo sotto pressione i favoriti alla vittoria finale.

fasi finali e ascese decisive

Dalla vetta del Puerto de Orduña mancheranno circa 22 km all’arrivo. La discesa successiva sarà fondamentale per preparare gli ultimi chilometri caratterizzati dalla salita di San Miguel (3,7 km al circa il 4,7%), seguita dall’impegnativa ascesa finale verso il Puerto de Orduna. Quest’ultima presenta una lunghezza di quasi otto chilometri con pendenze medie del 7,6%, raggiungendo picchi fino al12%, mettendo alla prova le capacità dei scalatori.

protagonisti in azione e attuali classifiche

leader e principali contendenti

L’attuale leader della classifica generale è Roger Adrià (Red Bull-BORA-hansgrohe), che dovrà difendere la maglia conquistata al Castello di Burgos dalle offensive di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG) e Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Tra i favoriti per l’assalto finale si trovano anche Mikel Landa (Soudal Quick-Step) ed Egan Bernal (INEOS Grenadiers), pronti a sfruttare ogni occasione lungo le rampe più dure.

  • Sander De Pestel (Decathlon AG2R La Mondiale)
  • Daniel Cavia (Burgos Burpellet BH)
  • Gorka Sorarrain (Caja Rural – Seguros RGA)
  • Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma)
  • Iker Mintegi (Euskaltel – Euskadi)
  • Mario Silva (Illes Balears – Arabay)

Nell’ultimo tratto sono attesi gli sforzi degli specialisti come Archie Ryan (EF Education-Easypost) e Diego Ulissi (XDS Astana), pronti a tentare l’attacco decisivo per aggiudicarsi questa difficile frazione.

Sintetizzando:, questa tappa si rivela come un banco di prova importante per tutti i velocisti rimasti in gara e per gli scalatori desiderosi di limare secondi preziosi nella classifica generale. Le salite chiave rappresentano il momento cruciale in cui potrebbe delinearsi definitivamente l’esito finale della frazione.

Scritto da Gennaro Marchesi