Virtus bologna pagelle lba finals 2025

La Virtus Bologna ha conquistato il suo 17° titolo di campione d’Italia, battendo in finale la Pallacanestro Brescia. La vittoria rappresenta un traguardo storico per il club, frutto di una stagione intensa e di un percorso ricco di emozioni. Di seguito, analizzeremo le prestazioni dei protagonisti principali e i momenti salienti della serie finale, evidenziando le figure che hanno contribuito al successo e i riconoscimenti attribuiti ai membri dello staff.

analisi delle prestazioni dei giocatori chiave

prestazioni individuali e contributo alla vittoria

Cordinier (Voto 7): Ha concluso la finale con un pianto di commozione, consapevole che si trattava della sua ultima partita con la Virtus Bologna. La sua difesa è stata intensa e determinata, come dimostrato dal quinto fallo che sottolinea l’impegno profuso durante tutta la gara.

Belinelli (Voto 10): Sebbene abbia avuto una gara senza marcature ufficiali, rappresenta uno dei simboli del basket italiano. È considerato uno dei migliori talenti generazionali del nostro campionato, capace di vincere all’estero e tornare a trionfare in Italia. La sua carriera rimane un esempio di eccellenza nel settore.

Pajola (Voto 7): Si è distinto per l’intensità con cui ha combattuto su ogni pallone per circa 19 minuti. Nonostante non fosse focalizzato sull’offensiva, ha lasciato il segno prima nella serie e si conferma come uno dei futuri capitani della Nazionale.

Taylor (Voto 8): È stato l’uomo che ha rivoluzionato la Virtus Bologna, contribuendo con 19 punti anche in gara-3. La sua intuizione strategica si è rivelata fondamentale per ottenere il risultato finale.

il ruolo degli atleti e dello staff tecnico

le figure che hanno fatto la differenza

Shengelia (Voto 10): Ha salutato da eroe, lasciando un segno indelebile nella storia della Virtus Bologna. Da quella decisiva gara-5 contro Venezia in poi, è stato considerato tra i più forti ali della squadra italiana, entrando tra le leggende del club.

Hackett (Voto 7.5): Con il suo contributo ha portato esperienza e leadership; ha neutralizzato avversari importanti ed è riuscito a conquistare il suo terzo scudetto.

Morgan (Voto 6.5): Anche se meno protagonista rispetto ad altri compagni, ha comunque lasciato il suo segno con 11 punti in gara-3 ed è stato determinante nel corso dell’intera serie.

Diouf (Voto 8): Un centro fondamentale per coach Pozzecco: ha totalizzato 11 punti e sei rimbalzi durante i playoff, spesso sottovalutato ma decisivo sotto canestro.

Zizic (Voto 6.5): Ha contribuito con sei punti e altrettanti rimbalzi; il suo apporto si inserisce nell’equilibrio complessivo della squadra.

Akele (Voto 7) strong>: Conosciuto come “il panda” nel mondo del basket, si è dimostrato decisivo grazie alle sue capacità difensive e offensive secondo le esigenze del team.

il valore dello staff tecnico e dirigenziale

coach Ivanovic: leadership vincente

L’allenatore serbo ha guidato la squadra verso lo storico traguardo con grande abilità strategica. Ha saputo infondere fiducia a tutti i giocatori, ottenendo risultati eccezionali anche in ambito europeo. Il suo approccio tattico gli vale un riconoscimento unanime come uno dei migliori tecnici europei degli ultimi anni.

  • Coach Ivanovic – voto: 10
  • GM Ronci – voto: 10
  • Presidente Zanetti – voto: 10

I dirigenti hanno creduto nelle indicazioni provenienti dallo scouting interno, puntando su giocatori come Taylor che si sono rivelati fondamentali per la conquista dello scudetto. La loro capacità di scommettere sulle potenzialità emergenti si è dimostrata vincente nel corso della stagione.

  • Sponsor Zanetti – palmarès impressionante: una LNP, una Coppa Italia LNP, una BCL, una EuroCup, tre Supercoppe italiane e due titoli di campione d’Italia – simbolo dell’impatto duraturo nel panorama cestistico nazionale ed europeo.