Vinatzer antagonista di Odermatt e Goggia in linea: le analisi di De Chiesa sulla scodata

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La stagione di Coppa del Mondo di sci alpino offre spunti di analisi tecnica e prospettive per la squadra azzurra. L'esordio sulle piste nordamericane ha messo in luce performanze divergenti e segnali incoraggianti, delineando un quadro in evoluzione per gli atleti italiani nelle varie specialità.

alex vinatzer: la svolta nella disciplina del gigante

L'atleta altoatesino ha fornito una prova di altissimo livello nella specialità del gigante. Dopo un avvio di stagione con prime manche non perfette, ha colto un significativo secondo posto, risultato che un azzurro non otteneva in gigante dal 2021. La prestazione, caratterizzata da una discesa aggressiva e precisa nonostante un pettorale sfavorevole, indica una crescita marcata.

l'evoluzione tecnica di vinatzer tra gigante e slalom

La progressione dell'atleta appare al momento più solida nel gigante rispetto allo slalom. Le difficoltà di assetto nello slalom, dove tende a sollevare il busto in modo brusco, nel gigante si attenuano grazie alla meccanica del gesto tecnico, che richiede una distensione più graduale e distribuita. Questo adattamento gli consente di gestire i carichi in modo continuo ed efficace, proponendosi come un elemento cardine per il settore maschile italiano in questa disciplina.

le criticità tecniche di luca de aliprandini

La situazione dell'azzurro desta invece preoccupazione. L'atleta sembra lontano dalla sua condizione ottimale, evidenziando problemi di ritmo e propulsione. La sciata appare frammentata e difensiva, senza la consueta fluidità. Nonostante la classe indiscussa e il tempo a disposizione prima degli appuntamenti iridati, non si sono osservati miglioramenti significativi nelle ultime uscite, rendendo il momento attuale complesso.

dominik paris: segnali positivi sulla pista di beaver creek

Il campione ha fornito una prova solida sulla pista "Birds of Prey", tradizionalmente non tra le sue preferite. Nonostante un piccolo errore nella parte finale, il distacco dal vincitore nella porzione più ripida è stato minimo. Questa prestazione, confermata anche da un quarto posto nel superG nonostante un grave errore iniziale, rappresenta un ottimo indicatore per la forma dell'atleta. Rimane cautela per le prossime gare in Val Gardena, pista che lo ha visto vincitore ma con cui non ha un feeling particolare.

il futuro della velocità azzurra dopo paris

La riflessione sul lungo periodo nel settore velocità è inevitabile. Al momento, nessun atleta appare in grado di raccogliere l'eredità di Paris in discesa libera. Mattia Casse, dopo una stagione positiva con alti e bassi, non ha confermato il rendimento ai Mondiali e ha avuto un avvio sottotono. La figura di Paris rimane, per ora, insostituibile.

sofia goggia: la preparazione in vista delle olimpiadi

Per la campionessa bergamasca, il gigante riveste un ruolo propedeutico in un anno olimpico. La sua performance in questa disciplina, nonostante qualche errore di troppo, rientra nelle aspettative. La minore frequenza di allenamenti specifici in gigante negli ultimi anni influisce sul rendimento. L'obiettivo primario rimane la concentrazione sulla discesa e sul superG, con il gigante che funge da utile base di preparazione tecnica.

i progressi nel settore femminile: della mea e zenere

Nel team femminile, due atlete mostrano percorsi interessanti. Lara Della Mea, analogamente a Vinatzer, trova nel gigante una dimensione più congeniale, dove un assetto tecnico con baricentro basso risulta meno problematico che nello slalom. La sua crescita è evidente e continua.

Diverso il discorso per Asja Zenere, il cui potenziale è frenato da un blocco di natura psicologica. La differenza tra le due manches nell'ultimo gigante in Canada è esemplare: una sciata morbida e plastica nella prima, seguita da una discesa rigida e inibita nella seconda. La soluzione a questa limitazione risiede nella capacità dell'atleta di mantenere l'approccio libero e aggressivo dimostrato nelle sue migliori prove.

Vinatzer antagonista di Odermatt e Goggia in linea: le analisi di De Chiesa sulla scodata
Alex Vinatzer
Sofia Goggia
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