Vertice arbitri e club: Chiellini presente, Rocchi chiarisce errori Verona Juve
Il panorama del calcio nazionale si trova sotto i riflettori a causa delle crescenti tensioni e delle polemiche che coinvolgono il settore arbitrale. In risposta, la FIGC ha organizzato un incontro straordinario con l’obiettivo di affrontare le criticità e promuovere un dialogo costruttivo tra arbitri, dirigenti e rappresentanti dei club. L’attenzione si concentra sulle problematiche legate alla gestione del VAR e alle decisioni arbitrali più contestate, come dimostrano le discussioni emerse durante il vertice.
il vertice degli arbitri: obiettivi e partecipanti
Il meeting si è svolto in un contesto di grande rilevanza, coinvolgendo figure chiave del calcio italiano. Lo scopo principale è stato quello di ridurre le tensioni e individuare soluzioni condivise per migliorare l’efficacia delle decisioni arbitrali. Tra gli interventi più significativi, spiccano quelli di figure di spicco nel mondo calcistico e arbitrale.
le richieste degli arbitri: attenzione allo stress psicologico
Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha evidenziato la necessità di supporto psicologico per gli ufficiali di gara. Ha sottolineato come sia importante incontrare gli arbitri con maggiore frequenza rispetto alla cadenza attuale, proponendo anche l’introduzione di uno staff dedicato al loro sostegno emotivo. In particolare, ha indicato la presenza di uno psicologo come elemento essenziale per chi lavora nel VAR, vista la pressione esercitata nelle sale operative.
la posizione di Chiellini sulla gestione delle revisioni
Tra i partecipanti più attivi al tavolo vi è stato Giorgio Chiellini. L’ex capitano della Juventus ha posto una domanda cruciale riguardo alla frequenza con cui un arbitro conferma o modifica una decisione dopo aver rivisto le immagini al monitor. La risposta fornita da Rocchi ha evidenziato che questa accade solo in rare occasioni, citando il caso specifico dell’arbitro Di Bello.
il caso Verona-Juventus: esempio emblematico delle polemiche
L’episodio più discusso riguarda la partita tra Verona e Juventus, considerata simbolo delle criticità arbitrali recenti. Rocchi ha ricordato come in quella circostanza il VAR abbia insistito affinché l’arbitro assegnasse un rigore per un tocco di mano di Joao Mario, generando forti contestazioni. La mancata espulsione su Orban durante lo stesso incontro ha ulteriormente alimentato le polemiche, rendendo quell’evento un esempio emblematico delle difficoltà nel rapporto tra arbitro e VAR.
Membri presenti al vertice:
- Gabriele Gravina – Presidente FIGC
- Gianluca Rocchi – Designatore arbitrale
- Beppe Marotta – Presidente dell’Inter
- Giorgio Chiellini – Consigliere federale ed ex capitano della Juventus