Le recenti tappe del campionato di Formula E hanno visto protagonisti il team DS Penske e i suoi piloti, che si sono distinti per prestazioni di rilievo sul circuito di Tempelhof a Berlino. La giornata ha messo in evidenza strategie efficaci, condizioni meteorologiche avverse e una rimonta spettacolare da parte di Jean-Eric Vergne, confermando la competitività della squadra in un contesto estremamente competitivo.
contesto della gara e condizioni meteorologiche
La seconda giornata di competizione si è aperta con un meteo sfavorevole, caratterizzato da cieli nuvolosi e pioggia intensa. Questa situazione ha portato a un ritardo di quarantacinque minuti rispetto alla programmazione originale e ha condizionato le sessioni di prove libere. L’incidente di Lucas di Grassi, coinvolto in un incidente con la sua vettura Lola Yamaha Abt, ha causato l’interruzione anticipata delle qualifiche.
risultati delle qualifiche
Nelle qualifiche, entrambe le monoposto DS sono state inserite nel Gruppo A su una pista ancora bagnata. La sessione si è conclusa con Maximilian Gunther al 5° posto e Jean-Eric Vergne al 9°, rispettivamente sulla griglia di partenza in posizione 13ª e 18ª. La condizione atmosferica variabile ha impedito ai piloti di migliorare i tempi prima dello stop forzato causato dall’incidente che ha coinvolto una Maserati.
la gara: strategie, sorpassi e imprevisti
partenza e primo giro
Con il cielo più sereno e la pista asciutta, la competizione è iniziata con condizioni ottimali. La distanza prevista è stata ridotta a 38 giri, richiedendo un’attenta pianificazione delle energie senza l’uso obbligatorio del Pitboost nella prima fase. Entrambi i piloti DS hanno preso un buon avvio: Vergne ha subito guadagnato quattro posizioni nei primi due giri, portandosi tra i primi dieci già prima della metà del percorso.
progressione durante la corsa
Dopo l’ingresso della Safety Car per un incidente che ha coinvolto alcuni concorrenti, Vergne si trovava in ottava posizione mentre Gunther era dodicesimo. Alla ripartenza, l’efficienza energetica delle vetture DS FE25 si è dimostrata determinante: Vergne ha sfruttato al massimo l’Attack Mode per risalire rapidamente fino alla top cinque e addirittura al comando della gara.
sfortuna e ritiro dei piloti
Purtroppo, Maximilian Gunther è stato costretto al ritiro a causa di un guasto a uno dei componenti del motore elettrico anteriore — elemento comune alle vetture del campionato — compromettendo così una possibile posizione importante. Anche Vergne ha affrontato difficoltà ma ha mantenuto sangue freddo gestendo con grande intelligenza gli ultimi giri.
risultati finali e analisi delle performance
Nel finale, Jean-Eric Vergne si è aggiudicato il terzo gradino del podio grazie ad una gestione impeccabile della gara nonostante le numerose difficoltà incontrate lungo il percorso. Con questa prestazione, il team DS Penske mantiene saldamente il terzo posto in classifica generale.
personaggi principali presenti nella manifestazione
- Jean-Eric Vergne
- Maximilian Gunther
- Lucas di Grassi (coinvolto nell’incidente)
- Maserati (auto coinvolta nell’incidente)
- Nick Cassidy (vincitore della gara)
- Jake Dennis (pilota Andretti Formula E)
L’attenzione ora si rivolge all’appuntamento successivo: il test dedicato ai giovani talenti previsto sempre a Berlino lunedì 14 luglio, seguito dal gran finale a Londra che rappresenterà l’ultimo banco di prova per consolidare i risultati stagionali.