Veneto classic 2025: diretta dal comando di un gruppetto di diciannove uomini

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analisi della veneto classic 2025: percorso, protagonisti e sfide principali

La Veneto Classic 2025 rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nel calendario ciclistico italiano, offrendo un percorso impegnativo e ricco di salite che mette alla prova le capacità dei corridori. L’evento si svolge con partenza da Soave e arrivo a Bassano del Grappa, coprendo una distanza totale di 180,5 km. In questo articolo vengono analizzati i dettagli del tracciato, i favoriti in corsa e le principali dinamiche previste durante la competizione.

il percorso e le caratteristiche tecniche della corsa

struttura del tracciato e punti chiave

Il percorso si articola attraverso un susseguirsi di salite, discese e circuiti ripetuti più volte. Dopo circa 70 km in linea, i ciclisti affronteranno per la prima volta la salita de La Tisa (330 metri al 15,2%) in pavé. Successivamente, entreranno nel primo circuito di giornata, lungo 12,6 km, che comprende il GPM de La Rosina (2,1 km al 6,5%), ripetuto due volte.

Dopo aver affrontato nuovamente La Tisa, entreranno nel secondo circuito di circa 12,4 km, che sarà ripetuto quattro volte ed include la stessa salita. Il finale prevede l’assalto allo sterrato della Diesel Farm (1,3 km al 10,9%) e lo strappo di Contrà Soarda (400 metri al 13%). L’arrivo è situato in Piazza della Libertà con un tratto finale in leggera salita.

I principali contendenti per la vittoria finale

Senza il grande protagonista Isaac Del Toro – assente per motivi vari – si apre uno scenario più aperto. Tra i favoriti spicca sicuramente il team UAE Team Emirates che mira a siglare il 96esimo successo stagionale. Tra gli uomini più accreditati ci sono:

  • Tim Wellens: già vincitore questa stagione con due successi all’attivo; oggi punta alla terza vittoria.
  • Pavel Sivakov: specialista delle corse dure e adatto alle salite impegnative.
  • Alessandro Covi: atleta versatile che può inserirsi nelle fughe decisive.
  • velocista con propensione alle salite brevi e intense.

I contendenti italiani e altri nomi da tenere d’occhio

L’italiano più competitivo è rappresentato da Christian Scaroni (XDS Astana Team), che sta vivendo la miglior stagione della carriera con cinque vittorie su sette totali. Tra le sue imprese spicca anche una tappa del Giro d’Italia. Altri atleti interessanti sono:

  • Romain Grégoire (Groupama FDJ): giovane francese con sei successi stagionali;
  • Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta):
  • Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team):
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    Sono inoltre candidati alla vittoria altri nomi come Alex Aramburu (Cofidis). La gara si preannuncia molto combattuta tra atleti pronti a sfruttare ogni occasione per emergere sui tratti decisivi.

    L’assenza di alcuni big favorisce un pronostico più incerto ma apre anche possibilità per altri corridori di emergere come protagonisti assoluti. La strategia delle squadre sarà determinante nella gestione delle fasi cruciali della corsa. La giornata promette spettacolo tra salite impegnative e circuiti finali che potrebbero decidere l’esito finale.

    Personaggi principali presenti nella corsa:

    • Tim Wellens (UAE Team Emirates)
    • Pavel Sivakov (UAE Team Emirates)
    • Alessandro Covi (UAE Team Emirates)
    • Florian Vermeersch (UAE Team Emirates)
    • Christian Scaroni (XDS Astana)
    • Romain Grégoire (Groupama FDJ)
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    L’appuntamento è importante non solo per la classifica generale ma anche per mettere in evidenza nuovi talenti emergenti nel panorama ciclistico internazionale.

Scritto da Gennaro Marchesi