Vasseur: "Nel 2026 contano più i progressi che la classifica in Australia
La transizione verso la stagione 2026 segna un punto di svolta per la Formula 1, con un nuovo assetto tecnico che ridefinisce forma e dimensione delle monoposto. Il passaggio tra l’ultima stagione del periodo precedente e l’avvio della nuova era è estremamente ravvicinato, e i team hanno a disposizione tempi stretti per chiudere i preparativi e mettere in pista vetture completamente diverse rispetto al passato. In questo contesto, l’attenzione è centrata sul regolamento tecnico e sul modello di sviluppo che dovrà guidare ogni costruttore lungo tutto l’anno. Le prove al Montmelò, con i quattro giorni di shakedown, anticipano l’uscita in pista delle nuove monoposto e l’inizio di una stagione in cui la velocità di evoluzione sarà determinante.
stagione 2026: nuove norme e sviluppo delle monoposto
Tra le principali preoccupazioni figurano la definizione di nuove monoposto e la gestione del processo di adattamento a un layout diverso. L’obiettivo è non tanto puntare subito alla posizione in classifica al Gran Premio d’Australia, primo appuntamento del 2026, ma piuttosto testare e accelerare la (velocità di sviluppo) e la capacità di rispondere rapidamente a eventuali problemi tecnici. Le indicazioni ricevute dall’analisi iniziale suggeriscono che l’impegno sarà concentrato sul lungo periodo: una stagione che non si chiuderà necessariamente al primo podio o al miglior tempo iniziale, ma che richiederà una costante evoluzione fino al termine del campionato.
stagione 2026: strategia di rilancio e impegno tecnico
In questa cornice, l’indirizzo della squadra è orientato a una risposta rapida alle esigenze dei nuovi progetti, con una forte enfasi su restringere i tempi di sviluppo e migliorare costantemente il progetto per chiudere il gap con gli avversari più avanzati. La gestione delle criticità e la capacità di adattarsi alle soluzioni che emergono nel corso della stagione saranno elementi chiave per misurare il potenziale di crescita, indipendentemente dall’esito iniziale delle prime gare. Per la Ferrari, questa impostazione significa spingere al massimo il planning di sviluppo e non ritenere conclusa la sfida nelle prime prove, puntando a una progressione continua che possa tradursi in risultati concreti man mano che il campionato procede.
Tra i riferimenti principali presenti nel contenuto emergono i seguenti nominativi:
- Frédéric Vasseur
- Ferrari