Van der Poel: "Non ho visto subito la foratura di Van Aert, peccato
Nel ciclocross contemporaneo il nome che continua a guidare le classifiche è quello di Mathieu van der Poel. Il corridore olandese della Alpecin-Deceuninck ha firmato un altro successo, consolidando la sua posizione di riferimento e alimentando l’attesa per i campionati del mondo in programma tra fine gennaio e inizio febbraio a Hulst. L’X20 Trofee di Leonhout ha nuovamente evidenziato la sua supremazia, aggiungendo un ulteriore sigillo a una stagione particolarmente prolifica.
mathieu van der poel domina il ciclocross e ribadisce la supremazia mondiale
La performance odierna ha regalato al **van der poel** un altro trionfo che vale come quinta, sesta o quanto meno simbolica conferma di una serie già lunga: il corridore olandese ha raccolto il suo sesto successo stagionale nel giro di 16 giorni, rafforzando la leadership in vista dei prossimi appuntamenti iridati.
mathieu van der poel conquista la x20 trofee di leonhout
La gara si è sviluppata su un percorso veloce e ha premiato la costanza del fuoriclasse olandese, capace di controllare il ritmo fin dalle fasi iniziali e di mantenere un vantaggio che ha permesso di gestire gli ultimi giri con autorità. Il duello, che sembrava destinato a una sfida accesa, ha preso una piega definitiva con la superiorità del leader della classifica.
van der poel e van aert, l’episodio delle forature
Un andamento segnato da contrattempi ha coinvolto anche Wout van Aert, protagonista di una doppia foratura che lo ha costretto a inseguire per gran parte della corsa. Il corridore della Visma-Lease è andato in gap nel corso del terzo giro a seguito della prima foratura, compromettendo di fatto le sue ambizioni di podio e di testa alla corsa.
dichiarazioni post gara e riflessi sull’evento
Al termine della gara il vincitore ha spiegato: “Questo ciclocross si corre vicino a casa, cosa che mi piace sempre. Il percorso era piuttosto veloce, ma va bene.” Ha aggiunto di non essersi accorto subito della foratura di Wout a causa del chiasso intorno al tracciato, ma ha confermato di aver capito subito che qualcosa era successo: “È stato un peccato per lo svolgimento della corsa.” Riguardo all’incidente con uno spettatore, ha riferito di non avere certezze sull’intenzione della persona coinvolta ma di aver avuto fortuna a rimanere in piedi: “Penso che stesse solo tifando. Non mi sembra che avesse cattive intenzioni.”
In chiusura, il principale protagonista ha sottolineato che la gara si colloca in una cornice di confronti intensi e che la forma resta molto alta, con l’attenzione orientata ai prossimi appuntamenti internazionali e al livello di competitività espresso dai rivali.
personaggi chiave
- Mathieu van der poel
- Wout van aert
