Valerio Antonini chiede giustizia: riconoscimento dei lavori o 5 milioni di danni

Pubblicato il 05/11/2025 • 3 min

Valerio Antonini e la controversia con enti pubblici: una panoramica degli ultimi sviluppi

In un contesto caratterizzato da tensioni crescenti tra figure imprenditoriali e amministrazioni pubbliche, si inserisce l’ultima dichiarazione di Valerio Antonini, presidente di Trapani Shark. La sua posizione si focalizza su questioni legate a pagamenti, lavori di ristrutturazione e possibili azioni legali contro enti locali. Di seguito vengono analizzati i principali aspetti di questa intricata vicenda, evidenziando le accuse e le risposte dell’imprenditore.

La causa legale contro il Libero Consorzio Comunale

Dettagli dell’azione giudiziaria

Il 4 novembre è stata resa pubblica una richiesta di pagamento pari a 111.299,14 euro, avanzata dal Libero Consorzio Comunale – ex Provincia – nei confronti dell’FC Trapani 1905. Questa società calcistica è sotto il controllo della Sport Invest di Antonini, che gestisce anche i Trapani Shark, squadra di basket.

Origine del contenzioso

Il procedimento si inserisce in un quadro più ampio di dispute tra l’imprenditore e le autorità locali, iniziato con richieste di pagamento delle bollette relative al Palazzetto dello sport destinato alle attività dei Trapani Shark. La controversia coinvolge anche il Comune di Trapani e il sindaco della città siciliana.

Le reazioni e le dichiarazioni pubbliche di Valerio Antonini

Dichiarazioni ufficiali attraverso diversi canali

L’imprenditore ha risposto prontamente alle accuse con comunicati sia scritti che video. In particolare, ha richiesto entro dieci giorni una documentazione attestante i lavori effettuati nello stadio del Trapani Calcio, stimati in circa tre milioni di euro. Ha inoltre chiesto la stipula di una convenzione per lo stadio con esenzione totale delle bollette come compenso per gli interventi realizzati.

Minacce e proposte legali

Nelle sue dichiarazioni, Antonini ha annunciato:

  • Un’azione civile per il risarcimento danni superiore ai cinque milioni di euro;
  • Provvedimenti cautelari e sequestro dei beni per tutelare l’efficacia delle eventuali sentenze;
  • Dennunce penali contro i vertici del Libero Consorzio per truffa, falsità in atto pubblico, abuso d’ufficio, indebita ricchezza e corruzione.

I punti salienti delle ultime affermazioni

L’imprenditore ha sottolineato che non si tratta semplicemente di minacce ma piuttosto di un impegno serio a tutela dei propri interessi:

  • Pazienza finita”, frase simbolo della determinazione nel proseguire la battaglia legale;
  • Sarà rimosso tutto ciò che ho installato allo stadio“, indicando la possibilità di agire unilateralmente in assenza di risposte positive.

Sintesi delle personalità coinvolte nella vicenda

  • Valerio Antonini: presidente della Sport Invest e proprietario dei Trapani Shark;
  • Libero Consorzio Comunale (ex Provincia): ente pubblico coinvolto nel contenzioso;
  • Sindaco del Comune di Trapani: figura istituzionale coinvolta nelle polemiche;
  • Membri del team legale e amministrativo del Libero Consorzio.
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