Usyk rinuncia al titolo, wardley perde l’occasione: fabio chiede a oleksandr di ripensarci

Fabio Wardley spera in un cambio di idea di Oleksandr Usyk
Il pugile britannico Fabio Wardley manifesta la speranza che Oleksandr Usyk possa riconsiderare la propria decisione e contattarlo per un possibile incontro. La richiesta nasce dal fatto che Wardley avrebbe potuto ottenere tens of milioni di dollari affrontando il campione ucraino per il titolo WBO, oltre ai suoi altri titoli mondiali. La situazione si è evoluta con la recente vacanza del titolo da parte di Usyk e l’ascesa di Wardley al ruolo di nuovo campione WBO.
La vacanza del titolo WBO da parte di Usyk
Oleksandr Usyk ha deciso di rinunciare al suo titolo WBO il 17 novembre, preferendo non difenderlo contro l’interim campione Fabio Wardley, che aveva un record di 20 vittorie, nessuna sconfitta e 1 pareggio, con 19 knockout. In seguito a questa scelta, la WBO ha promosso Wardley a nuovo campione mondiale.
Le possibili sfide per il primo incontro titolato di Wardley
Dopo aver ottenuto la cintura, le opportunità più probabili per una prima difesa del titolo sono contro alcuni nomi noti nel panorama dei pesi massimi:
- Daniel Dubois
- Filip Hrgovic
- Derek Chisora
Il ruolo del fattore Turki Alalshikh
Se coinvolto, Turki Alalshikh potrebbe favorire un match tra Wardley e Dubois, portando grandi guadagni all’inglese. Questa ipotesi appare improbabile poiché Dubois ha già incassato circa 71 milioni di dollari nell’ultimo confronto con Usyk. Un incontro tra Wardley e Oleksandr potrebbe invece suscitare maggiore interesse grazie alle capacità comunicative del britannico.
Il motivo della vacanza del titolo da parte di Usyk
L’atto di rinuncia al titolo da parte di Usyk viene interpretato come una strategia commerciale: concentrarsi su incontri più remunerativi contro avversari come Anthony Joshua o Tyson Fury nel corso del 2026. Quest’ultimo appare ancora indeciso sul suo futuro e sui possibili incontri con l’ucraino.
I piani futuri dei principali contendenti
Eddie Hearn, promotore di Joshua, ha dichiarato che desidera disputare un incontro valido per il titolo mondiale nel prossimo anno dopo il suo match contro Jake Paul previsto per dicembre 2025. Per quanto riguarda Fury, resta incerto se tornerà dalla pensione per cercare vendetta nei confronti di Usyk, anche se i due incontri precedenti hanno lasciato delle ferite aperte.
Personaggi coinvolti:- Oleksandr Usyk
- Fabio Wardley
- Danny Dubois
- Filip Hrgovic
- Derek Chisora
- Turki Alalshikh
- Eddie Hearn (promotore)
Le parole di Fabio Wardley sulla decisione di Usyk
Sulle motivazioni dietro alla scelta dell’ucraino, Wardley esprime tutto il dispiacere: “Tutto era pronto per quel combattimento, anche io e il mio team ci stavamo preparando. Se Usyk sta ascoltando o i suoi collaboratori vogliono rifletterci su, chiediamo loro semplicemente una revisione della decisione e magari una chiamata”.
Wardley sottolinea inoltre che sarebbe stato molto vantaggioso economicamente affrontare Usyk rispetto ad altri avversari più avanti nella carriera.
L’analisi dei rischi e delle opportunità future
Sempre secondo Wardley, le probabilità che Oleksandr cambi idea sono basse: “Usyk preferisce affrontare avversari più favorevoli dal punto di vista commerciale e sportivo”. L’incontro con uno stile aggressivo come quello di Wardley rappresenterebbe un rischio elevato per l’attuale campione. Da parte sua, Usaik può puntare a incontri più sicuri contro Joshua o Fury nel prossimo futuro.
Sintesi degli ospiti:- Pugili coinvolti: Oleksandr Usyk, Fabio Wardley, Daniel Dubois, Filip Hrgovic, Derek Chisora;
- Promotori: Eddie Hearn;
- Membri dello staff tecnico ed esperti del settore pugilistico.
