Usyk e il silenzio inquietante: gli aggiornamenti sulla trilogia con fury e la possibile vacanza del titolo wbo

Il silenzio di Oleksandr Usyk, campione dei pesi massimi unificato, dopo la vittoria a sorpresa di Fabio Wardley sull’interim dei pesi massimi WBO, ha suscitato molte speculazioni nel mondo della boxe. La mancata reazione del campione ucraino, che aveva dichiarato pubblicamente la volontà di affrontare il vincitore dell’incontro, solleva interrogativi sulle sue future strategie e priorità. Questo articolo analizza le implicazioni di questa inattività e le possibili motivazioni dietro questa scelta.
l’assenza di Usyk dopo la vittoria di Wardley
Da quando Fabio Wardley (20-0-1, 19 KOs) ha sconfitto Joseph Parker (30-3, 21 KOs) per KO all’11° round il 25 ottobre 2025, Usyk non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla sua posizione o ai prossimi incontri. Il suo silenzio rappresenta una situazione insolita considerando che in passato aveva espresso l’intenzione di sfidare il vincitore di quel match.
le caratteristiche del nuovo sfidante
Fabio Wardley si distingue per uno stile aggressivo e una pressione costante durante i combattimenti. A differenza di Parker, che possedeva un approccio più tecnico e meno incessante nel pressing, Wardley mostra un’energia elevata e una resistenza notevole. Con un’età di 38 anni, Usyk potrebbe trovare difficile affrontare uno sfidante con queste qualità.
motivazioni dietro il silenzio di usyk
Una delle ipotesi principali riguarda le strategie finanziarie e le priorità del campione ucraino. Se Usyk spera in un incontro con Tyson Fury — potenzialmente molto remunerativo — potrebbe preferire attendere questa opportunità piuttosto che affrontare immediatamente Wardley.
Inoltre, la WBO ha già stabilito che Usyk deve difendere il titolo contro il suo sfidante obbligatorio: proprio Wardley. Questa condizione rende più complesso per lui accettare incontri non prioritari.
considerazioni sulla compatibilità tra stile e rischi
Analisti sottolineano come sarebbe complicato per Usyk affrontare Wardley senza rischiare una sconfitta. La sua difficoltà nel superare avversari come Tyson Fury o Anthony Joshua due volte dimostra i limiti nel gestire uno stile così aggressivo e resistente come quello del britannico.
L’età avanzata rispetto ad altri contendenti giovani rappresenta inoltre un fattore da considerare nella pianificazione delle prossime mosse.
potenziali scenari futuri e considerazioni strategiche
L’analista Gareth A. Davies evidenzia come la decisione finale dipenderà dalla fattibilità commerciale dell’incontro contro Wardley: “Se ci sarà abbastanza interesse pubblico e si potrà disputare in uno stadio importante, l’opportunità potrebbe essere presa in considerazione”.
Sempre secondo Davies, se Usyk dovesse decidere di affrontare Wardley senza aspettative di successo rapido attraverso un knockout precoce, dovrebbe prepararsi a sostenere tutto il combattimento per dodici riprese dure. La mancanza di potenza sufficiente a mettere KO l’avversario obbliga spesso a lunghe battaglie difensive.
PRESENTI NEL CAST:- Oleksandr Usyk
- Fabio Wardley
- Joseph Parker
- Tony Bellew (commentatore)
- Gareth A. Davies (analista)
