Una modifica meccanica salva il sedile di Lawson in Racing Bulls
Una stagione contrassegnata da alti e bassi ha visto Liam Lawson attraversare un percorso di consolidamento all’interno della Racing Bulls nel 2025. Dopo il ritorno forzato a Faenza, a seguito di una retrocessione e di soli due appuntamenti con la Red Bull, la fiducia del pilota è sembrata vacillare, nonostante il potenziale della vettura mostrato in alcune circostanze. L’anno ha mostrato una prima fase divergente dall’andamento del compagno di squadra e dai riferimenti del team, ma ha progressivamente rivelato una chiave tecnica capace di invertire la rotta e di restituire certezze in vista del futuro.
liam lawson e la crescita della racing bulls nel 2025
un avvio difficile tra risultati altalenanti
La stagione ha evidenziato un avvio incerto, caratterizzato da un feeling ancora fragile con l’avantreno della vettura. La comparazione con i colleghi ha messo in luce un potenziale non espresso al massimo, spesso tradotto in decisioni strategiche che non si sono tradotte in successi concreti. Nonostante la vettura mostrasse versatilità e velocità, la gestione di errori e di regolazioni ha limitato le performance iniziali, incidendo sul morale e sulla fiducia nel lungo periodo.
l'attitudine in pista e i confronti con i compagni
Il confronto con Isack Hadjar e con Tsunoda ha sottolineato la presenza di margini di miglioramento. In diverse tornate, la VCARB02 ha palesato potenzialità inespresso, ma la traduzione sul giro secco non era immediata. In Monaco si è registrata un’eccezione positiva, legata alle caratteristiche della vettura nei tratti lenti, mentre l’Austria ha segnato l’inizio di un cambiamento significativo, aprendo nuove possibilità nella gestione del setup e dell’assetto.
la svolta tecnica: la sospensione anteriore
Una modifica mirata alla sospensione anteriore, sviluppata e testata in simulatore, ha cambiato il modo in cui Lawson percepiva lo sterzo e la risposta dell’avantreno. L’intervento ha restituito naturalezza al comportamento di guida e maggiore fiducia, consentendo al pilota di esplorare configurazioni prima inesplorabili e di gestire meglio l’innesto delle curve. L’effetto è stato paragonato, in termini di recupero di sensibilità, a interventi simili verificatisi in altre categorie, capaci di aprire scenari di setup precedentemente non praticabili.
l'evoluzione della stagione e la conferma per il 2026
Con il prosieguo della stagione, la figura di Alan Permane ha sottolineato che l’Austria ha rappresentato la prima svolta concreta, segnando il miglior weekend della prima parte della stagione e l’inizio di una progressiva stabilizzazione. La prestazione di Lawson è cresciuta in costanza, riducendo il distacco dal compagno di squadra e dall’avversario Hadjar, al punto da convincere il team a puntare nuovamente su di lui per il futuro, dopo aver valutato diverse ipotesi. Il singolo aggiornamento tecnico si è rivelato il catalizzatore di una fiducia ritrovata e di una crescita continua, essenziale per consolidare un ruolo stabile all’interno della scuderia.
persone chiave menzionate
- liam lawson
- tsunoda
- isack hadjar
- lando norris
- alan permane