Tripletta svizzera nel gigante di Val d'Isere, Vinatzer ottavo e ritorno di Della Vite

Giampiero Colossi • Pubblicato il 15/12/2025 • 3 min

In una giornata segnate da una rimonta decisiva, la prova di gigante maschile disputata a Val d’isère ha regalato una pagina memorabile di Coppa del Mondo, coronata da una tripla elvetica inedita. Loic Meillard ha dominato la scena, seguito sul podio da Luca Aerni e Marco Odermatt, a chiudere una giornata che segna una svolta per la stagione.

trionfo svizzero nel gigante di val d’isère

Meillard ha centrato la ottava vittoria in carriera in Coppa del Mondo, riuscendo a rimontare quattro posizioni tra la prima e la seconda manche. L’esito finale ha sancito una vittoria che ha soprattutto valore psicologico, dopo un avvio di stagione difficile. Grandissimo il podio di Luca Aerni, che aveva collezionato soltanto un altro acuto in slalom: nella seconda manche ha operato una rimonta notevole, concludendo a soli 0,18 secondi dal compatriota Meillard.

  • Loic Meillard
  • Luca Aerni
  • Marco Odermatt
  • Timon Haugan
  • Stefan Brennsteiner
  • River Radamus
  • Lucas Pinheiro Braathen
  • Alex Vinatzer
  • Patrick Feurstein
  • Ryder Sarchett

l’andamento della gara e i protagonisti

La vittoria di Meillard arriva con la sua ottava affermazione in Coppa del Mondo, frutto di una rimonta decisiva nella seconda manche che ha modificato l’esito finale. Aerni ha mostrato una rimonta straordinaria nel secondo tratto, chiudendo a 0,18 dal primo posto, mentre Odermatt ha conservato la terza posizione dopo un avvio migliore, ma senza imprimere la svolta attesa. La performance ha mantenuto aperta la discussione sul dubbio di un quinto successo consecutivo a Val d’Isère, sfumato a 33 centesimi dalla vetta.

  • Loic Meillard
  • Luca Aerni
  • Marco Odermatt
  • Timon Haugan
  • Stefan Brennsteiner
  • River Radamus
  • Lucas Pinheiro Braathen
  • Alex Vinatzer
  • Patrick Feurstein
  • Ryder Sarchett

Alle posizioni di vertice si è aggiunta una serie di maestrie effettive: Timon Haugan ha chiuso al quarto posto (+0,42), seguito da Stefan Brennsteiner al quinto (+0,47), che era in testa al termine della prima manche e ha commesso errori in avvio di seconda parte. River Radamus ha compiuto un’impressionante rimonta di quindici posizioni, per chiudere al sesto posto a 0,54 dal vincitore.

  • Timon Haugan
  • Stefan Brennsteiner
  • River Radamus
  • Lucas Pinheiro Braathen
  • Alex Vinatzer
  • Filippo Della Vite
  • Luca de Aliprandini
  • Giovanni Borsotti

Tra gli altri finalisti, Lucas Pinheiro Braathen è settimo (+0,59) ed Alex Vinatzer ottavo (+0,65). Per l’Italia si è mantenuta una presenza costante tra i migliori dieci, con Filippo Della Vite che ha recuperato dieci posizioni e si è piazzato quindicesimo (+1,18). In difficoltà Luca de Aliprandini (+1,83) e Giovanni Borsotti, non ha concluso la seconda manche.

  • Lucas Pinheiro Braathen
  • Alex Vinatzer
  • Filippo Della Vite
  • Luca de Aliprandini
  • Giovanni Borsotti

In classifica di gigante, Odermatt riacquista la leadership con 260 punti, seguito dall’austriaco Stefan Brennsteiner a 245 e dal norvegese Kristoffersen con 242. In generale, l’azzurro svetta in vetta con 505 punti, davanti a Brennsteiner (245) e Kristoffersen (242).

  • Marco Odermatt
  • Stefan Brennsteiner
  • Kristoffersen
Tripletta svizzera nel gigante di Val d'Isere, Vinatzer ottavo e ritorno di Della Vite
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