Tour de France 2025: le tappe e le difficoltà del percorso di 44 km a cronometro

Con l’avvicinarsi della partenza, si delineano i dettagli delle tappe del Tour de France 2025, una delle più prestigiose e attese competizioni ciclistiche a livello mondiale. La rassegna si articolerà in un percorso ricco di sfide, con tappe pianeggianti, cronometro e impegnative ascese montane. Di seguito, sono approfondite tutte le frazioni previste, evidenziando i tratti più significativi e le difficoltà principali che caratterizzeranno questa edizione.

le tappe del tour de france 2025

prima tappa: Lille – Lille (185 km)

Il primo giorno di gara si svolgerà nell’Alta Francia, con una frazione di circa 185 km pensata principalmente per gli sprinter. La tappa presenta poche asperità altimetriche lontane dal traguardo, offrendo così un’opportunità ai velocisti di contendersi la prima maglia gialla della 112ª edizione.

seconda tappa: Lauwin-Planque – Boulogne-sur-Mer (212 km)

La seconda frazione potrebbe già regalare momenti di grande spettacolo. Con un finale caratterizzato da strappi con pendenze in doppia cifra negli ultimi chilometri, tra Saint-Etienne au Mont e Outreau, questa tappa si rivela molto selettiva e potrebbe determinare le prime mosse dei leader di classifica.

terza tappa: Valenciennes – Dunkerque (178 km)

Dopo la giornata dedicata agli sprinter, la terza tappa sarà quasi interamente pianeggiante con un breve GPM a circa trenta chilometri dall’arrivo. Questa frazione è pensata per favorire nuovamente le ruote veloci.

quarta tappa: Amiens – Rouen (173 km)

Una delle frazioni più impegnative del percorso con finali adatti a finisseur e colpi di mano. Gli ultimi 40 km sono caratterizzati da salite e discese ripide come Côte de Bonsecours, Côte de Grand’Mare e Saint-Hilaire (con pendenza media del 15%), culminando nel centro di Rouen.

quinta tappa: Caen – Caen (cronometro di 33 km)

La prima prova contro il tempo della corsa è riservata agli specialisti. Con un percorso privo di ostacoli altimetrici lungo 33 km ad alta velocità rappresenta una sfida decisiva per chi punta alla classifica generale.

sesta tappa: Bayeux – Vire Normandie (201 km)

Una giornata particolarmente dura grazie a oltre 3500 metri di dislivello complessivo. La Côte de Vaudry sarà il punto focale dell’ultima parte con pendenze fino al 10% sui 700 metri finali.

sesta settimana

settima tappa: Saint-Malo – Mûr-de-Bretagne (194 km)

Lungo le strade nate nel cuore della Bretagna, questa frazione favorisce fughe da lontano. La doppia scalata della Côte de Mûr-de-Bretagne rappresenta una sfida ideale per gli attaccanti che vorranno tentare la fortuna sulla distanza.

ottava tappa: Saint Meen Le Grand – Laval (174 km)

Dopo quattro tappe intense, i velocisti avranno nuovamente spazio in una frazione pianeggiante senza grandi insidie dal punto di vista meteorologico o altimetrico.

nona tappa: Chinon – Châteauroux (170 km)

Anche questa giornata si concentrerà sulle volate di gruppo in una frazione completamente pianeggiante che non dovrebbe alterare troppo le gerarchie in classifica.

difficoltà montane e tappe decisive

décima tappa: Ennezat – Le Mont Dore (163 km)

Nell’ambito delle celebrazioni nazionali francesi, questa frazione attraverserà il Massiccio Centrale con sette salite tra cui il Puy de Dôme. La salita finale verso Le Mont-Dore richiederà resistenza e capacità di gestione dello sforzo su un totale di circa 4400 metri di dislivello.

dodicesima tappa: Auch – Hautacam (181 km)

Sulle pendici dei Pirenei si svolgerà una delle tappe più impegnative della corsa. L’ultimo tratto prevede la salita verso Hautacam su uno dei versanti più duri della regione con pendenze medie dell’8% su oltre 13 chilometri.

diciassettesima tappa: Bollène – Valence

Dopo l’ascesa a Hautacam si ritorna su terreni meno impegnativi ma comunque tecnici; anche qui potrebbero verificarsi tentativi di fuga tra gli ultimi chilometri prima dell’arrivo in gruppo.

cronometro pirenaico e tappe alpine

diciottesima tappa: Vif – Courchevel / Col de la Loze

Sarà la vera regina dell’intera manifestazione con oltre 5500 metri di dislivello complessivo. Il percorso include passi come Col du Glandon e Col de la Madeleine prima dell’ascesa finale al Col de la Loze, lunga 26,2 km al 6,5% medio.

diciannovesima tappa: Albertville – La Plagne

Punto culminante della seconda settimana con cinque GPM distribuiti lungo i 130 km totali. L’arrivo nella località alpina richiede uno sforzo importante sui lunghi tratti in salita come quello finale di 19,1 chilometri al 7,2%.

taglio conclusivo sulla capitale francese

ventunesima tappa: Mantes la Ville – Parigi

L’ultimo giorno vedrà i ciclisti affrontare circa 120 km tra le strade parigine. Un percorso innovativo rispetto alle edizioni passate prevede uno sprint sui Campi Elisi arricchito dalla salita di Montmartre che potrebbe mettere in crisi anche i favoriti velocisti.