La sesta tappa del Tour de France 2025 si presenta come una frazione particolarmente movimentata, caratterizzata da un percorso ricco di salite e discese che promettono spettacolo e imprevedibilità. Questa fase della corsa potrebbe riservare sorprese sia nel tentativo di fuga sia in uno scontro diretto tra i principali favoriti. L’evento si svolge su un tracciato di 201,5 km con numerosi punti chiave, tra cui sei GPM distribuiti lungo il percorso, e offre agli appassionati grandi opportunità di emozioni.
andamento della corsa e momenti salienti
fasi iniziali e prime azioni
La gara ha preso il via alle ore 12.45, con un ritmo molto elevato imposto dal gruppo. Dopo circa 8 km dall’inizio, non sono ancora stati effettuati tentativi di fuga significativi, ma le squadre più attive come Intermarché – Wanty stanno già gestendo le energie per controllare la situazione. Intanto, si delineano alcune prime accelerazioni sui tratti pianeggianti.
prime asperità e tentativi di fuga
Intorno al km 13, si affronta la prima salita importante: Côte du Mont Pinçon (5,6 km al 3,8%), quarta categoria. Qui iniziano i primi scatti dei corridori più aggressivi come Quinn Simmons e Ben Healy, pronti a cercare l’attacco decisivo. La battaglia per la fuga si intensifica con diversi contrattacchi nei tratti in salita.
momenti chiave lungo il percorso
salite decisive e punti strategici
L’itinerario prevede numerose ascese impegnative: Côte de la Rançonnière (2,2 km al 7,9%), Côte de Mortain Cote (1,6 km al 9,5%) e Côte de Juvigny-le-Tertre (2,2 km al 7,3%). Questi passaggi rappresentano momenti cruciali per tentare fughe o rafforzare posizioni nella classifica generale.
traguardo volante e ultime asperità
Poco prima dell’arrivo si trova l’ultimo GPM: Côte de Vaudry (1,2 km al 7,2%), che funge da trampolino di lancio verso il finale. La conclusione è prevista su un profilo da classica con le ultime energie spese dagli atleti in vista dello sprint o delle azioni decisive in salita.
favoriti e protagonisti principali
Sul fronte degli uomini da classifica emergono i nomi di:
- Tadej Pogacar, leader della UAE Team Emirates;
- Mathieu Van der Poel, ex capofila e attuale portabandiera del team Alpecin-Deceuninck;
- Jonas Vingegaard, reduce da una prova opaca contro il tempo ma pronto a riscattarsi;
- Remco Evenepoel, rinfrancato dalla vittoria nella cronometro individuale;
- , tra i favoriti per eventuali scatti finali grazie alla sua versatilità.
Sono attesi anche gli attaccanti come Marc Hirschi del Tudor Pro Cycling Team, Ben Healy dell’EF Education-EasyPost e Quinn Simmons della Lidl-Trek che potrebbero sfruttare le fasi più dure del percorso per sorprendere gli avversari o inserirsi nelle fughe decisive.
L’appuntamento con la diretta live minuto per minuto garantirà aggiornamenti costanti sull’evoluzione della tappa e sugli sviluppi più importanti dell’intera competizione ciclistica.