TOP e FLOP di Bologna-Sassuolo: le pagelle della 17ª giornata di Serie A
Il match tra Bologna e Sassuolo disputato al Dall’Ara si conclude con un pareggio agrodolce, 1-1, risultato che riflette un equilibrio tra le due squadre in una sfida ricca di emozioni e sosta strategica. L’incontro, inserito nella diciassettesima giornata di Serie A, si caratterizza per un avvio vivace, seguito da una fase di stanca che lascia presagire una gara combattuta e incerta fino all’ultimo. La reazione della squadra ospite nel secondo tempo si rivela determinante per mantenere aperta la gara, portando ad un risultato che manifesta entrambe le fatiche sul campo.
analisi del match e principali protagonisti
l’andamento della partita e i momenti chiave
La partita ha avuto un inizio ad alto ritmo, con entrambe le formazioni che cercano di imporre il proprio ritmo e creare occasioni pericolose. Dopo circa mezz’ora di gioco, lo spettacolo si placa leggermente, lasciando spazio a una fase di stanca che si prolunga fino al termine del primo tempo. Nella ripresa, il Bologna sblocca il risultato grazie ad una rete di Fabbian, che al 70’ mette a segno un gol importante, rompendo il ghiaccio del match. La reazione del Sassuolo si concretizza in un'azione su calcio d’angolo, con Muharemovic che anticipa tutti e insacca il gol del pareggio.
statistiche e ai protagonisti del pareggio
Per i rossoblù, il portiere Ravaglia si distingue per alcune parate decisive, mentre i difensori come Zortea ed Vitik sono stati fondamentali nel contenere gli attacchi avversari. A centrocampo, Pobega e Moro hanno dato solidità e costruito alcune azioni offensive. In attacco, Rowe e Orsolini hanno cercato clamore e occasioni, anche se senza trovare ulteriori reti. Il Sassuolo, dal canto suo, si affida principalmente a Muric tra i pali e a Muharemovic in difesa, che si conferma tra i migliori in campo. Laurienté e Pinamonti si impegnano in avanti, cercando di sbloccare il risultato senza riuscirci.
formazioni e strategie adottate
schema tattico del Bologna
La formazione emiliana schiera un 4-2-3-1 con Ravaglia in porta, difesa composta da Zortea, Vitik, Lucumì e Miranda. A centrocampo, Pobega e Moro costituiscono la coppia di mediana, mentre il reparto offensivo vede Rowe, Fabbian e Orsolini alle spalle della punta Dallinga. La rotazione avviene con sostituzioni strategiche nel secondo tempo, permettendo a Immobile, Odgaard e Dominguez di entrare in campo per mantenere la freschezza tattica.
schema tattico del Sassuolo
Il Sassuolo predilige un 4-3-3 con Muric tra i pali e una linea difensiva composta da Cande, Muharemovic, Idzes e Walukiewicz. In mediana, Koné, Matic e Thorsvedt distribuiscono i compiti di copertura e impostazione, mentre l’attacco si sviluppa con Laurienté, Pinamonti e Volpato, quest’ultimo sostituito da Fadera nel finale di gara. La squadra di casa dimostra tenacia e capacità di risalita, portando il risultato ad un pareggio che lascia entrambi i team con sensazioni di incompiuto.
i protagonisti e le caratteristiche chiave
L’incontro ha evidenziato alcune personalità che hanno inciso sul risultato finale. Tra le linee difensive, Muharemovic si distingue per le sue anticipazioni e interventi tempestivi, mentre in mediana e in avanti, sono emersi giocatori capaci di creare occasioni e di mettere in crisi le difese avversarie.
Gli ospiti presenti nel match:
- Ravaglia
- Zortea
- Vitik
- Lucumì
- Miranda
- Pobega
- Moro
- Rowe
- Fabbian
- Orsolini
- Dallinga
- Muric
- Cande
- Muharemovic
- Idzes
- Walukiewicz
- Koné
- Matic
- Thorsvedt
- Laurienté
- Pinamonti
- Volpato
- Cheddira
- Fadera
