Test pirelli ad abu dhabi con quindici piloti di formula 1

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Il calendario della Formula 1 si appresta a vivere una giornata di transizione fondamentale. Sulla pista di Yas Marina avrà luogo l'ultima sessione di test collettivi della stagione, un appuntamento che segna simbolicamente la chiusura di un'era tecnologica e l'inizio di un nuovo ciclo. L'attenzione è concentrata sulle prove delle prime vetture sperimentali per il 2026 e sulle valutazioni dei giovani talenti, offrendo un'anteprima unica dei futuri assetti del circus.

formato e significato dei test a yas marina

La sessione di test rappresenta un evento ibrido e di grande importanza strategica. Ogni scuderia avrà a disposizione due diverse monoposto da far circolare in pista. Da un lato, le cosiddette 'mule car', ovvero vetture dell'attuale generazione modificate per simulare le caratteristiche previste per le auto del 2026. Dall'altro, le vetture del campionato 2025, che saranno affidate a piloti esordienti per le valutazioni rookie. Questo test costituisce inoltre l'ultima apparizione ufficiale sia delle monoposto ad effetto suolo che delle power unit introdotte nel 2014, chiudendo definitivamente un capitolo tecnico durato oltre un decennio.

partecipanti e programmi delle scuderie

Il campo dei piloti sarà composto da un mix di volti noti e nuove promesse. Tra i titolari, quindici piloti saranno presenti in pista, mentre alcuni big come Verstappen, Russell, Alonso, Stroll e Tsunoda non prenderanno parte alla sessione. L'unico pilota collaudatore ufficiale impegnato con una 'mule car' sarà Stoffel Vandoorne per l'Aston Martin. Per diversi giovani, come Isack Hadjar in Red Bull e Arvid Lindblad in Racing Bulls, questa sarà un'opportunità preziosa per familiarizzare con i team con cui debutteranno nel campionato 2026.

elenco completo dei piloti in pista

Di seguito è riportata la ripartizione ufficiale dei piloti e dei programmi per ogni scuderia durante l'ultimo giorno di test.

  • McLaren: Mule Car - Lando Norris/Oscar Piastri; Rookie - Pato O’Ward
  • Mercedes: Mule Car - Kimi Antonelli; Rookie - Frederik Vesti
  • Red Bull: Mule Car - Isack Hadjar; Rookie - Ayumi Iwasa
  • Ferrari: Mule Car - Charles Leclerc/Lewis Hamilton; Rookie - Dino Beganovic
  • Williams: Mule Car - Sainz/Albon; Rookie - Luke Browning
  • Racing Bulls: Mule Car - Liam Lawson; Rookie - Arvid Lindblad
  • Aston Martin: Mule Car - Stoffel Vandoorne; Rookie - Jak Crawford
  • Haas: Mule Car - Esteban Ocon/Oliver Bearman; Rookie - Ryo Hirakawa
  • Sauber: Mule Car - Nico Hulkenberg/Gabriel Bortoleto; Rookie - Paul Aron
  • Alpine: Mule Car - Pierre Gasly/Franco Colapinto; Rookie - Kush Maini

focus sui piloti esordienti

Il gruppo dei rookie è particolarmente nutrito e include sia piloti che hanno già avuto un assaggio in FP1 la scorsa settimana, sia volti nuovi. Tra questi ultimi spiccano Dino Beganovic per la Ferrari, Frederik Vesti per la Mercedes e Kush Maini per l'Alpine. Ayumi Iwasa, dopo aver girato con la Racing Bulls, avrà l'occasione di testare per la Red Bull. Questa giornata è cruciale per questi giovani, in quanto rappresenta una vetrina importante per dimostrare il proprio valore ai team.

il futuro dopo i test collettivi

Conclusa questa sessione ufficiale, termina l'era delle vetture attuali nei test collettivi. Il ciclo di sviluppo non si interrompe. Alcune squadre hanno in programma di proseguire l'utilizzo di queste monoposto all'interno dei programmi privati di test, noti come TPC (Testing of Previous Cars). Questa attività consentirà di continuare a raccogliere dati e affinare le conoscenze in vista della progettazione delle vetture del futuro, mantenendo viva la corsa all'innovazione anche fuori dal palcoscenico dei Gran Premi.

Categorie: Formula 1Motori

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