Test pirelli ad abu dhabi: 15 piloti titolari in pista per i collaudi
Il Gran Premio di Abu Dhabi segna tradizionalmente la conclusione dell'attività agonistica, ma non del lavoro in pista. La giornata successiva alla gara è infatti dedicata ai test collettivi, un appuntamento cruciale per le squadre che quest'anno assume un significato particolare, fungendo da ponte tra due ere tecniche distinte.
test di fine stagione: obiettivi e format
La sessione di test sul circuito di Yas Marina rappresenta l'ultima opportunità ufficiale di sviluppo e valutazione prima della pausa invernale. Il format prevede che ogni scuderia impieghi due vetture: una è la cosiddetta 'mule car', una monoposto della stagione 2025 modificata per avvicinarsi alle specifiche del regolamento 2026, e l'altra è una vettura dell'anno in corso riservata ai piloti esordienti. Questo doppio binario consente di raccogliere dati per il futuro mentre si offre una chance preziosa alle giovani promesse.
partecipanti e programmi delle scuderie
Non tutti i piloti titolari saranno presenti in pista, lasciando spazio a tester e rookie. L'attenzione è concentrata sulla valutazione dei giovani talenti e sui primi sviluppi in vista del cambio regolamentare del 2026.
piloti al volante delle 'mule car'
Le vetture modificate per simulare le future specifiche saranno guidate principalmente dai titolari, con alcune eccezioni significative. Stoffel Vandoorne sarà l'unico pilota collaudatore a prendere il comando di una 'mule car' per l'Aston Martin. Per altri, come Isack Hadjar in Red Bull e Liam Lawson in Racing Bulls, questa sarà un'occasione fondamentale per iniziare l'integrazione con il team che li schiererà a partire dal 2026.
- McLaren: Lando Norris / Oscar Piastri
- Mercedes: Kimi Antonelli
- Red Bull: Isack Hadjar
- Ferrari: Charles Leclerc / Lewis Hamilton
- Williams: Carlos Sainz / Alexander Albon
- Racing Bulls: Liam Lawson
- Aston Martin: Stoffel Vandoorne
- Haas: Esteban Ocon / Oliver Bearman
- Sauber: Nico Hülkenberg / Gabriel Bortoleto
- Alpine: Pierre Gasly / Franco Colapinto
piloti esordienti in pista
La seconda vettura di ogni team è riservata ai rookie, molti dei quali hanno già avuto un assaggio in una sessione di libere. Per piloti come Dino Beganovic alla Ferrari o Kush Maini all'Alpine, si tratta del debutto al volante della monoposto in un contesto ufficiale di test. Ayumi Iwasa, dopo aver girato con la Racing Bulls, avrà l'opportunità di testare per la Red Bull.
- McLaren: Pato O'Ward
- Mercedes: Frederik Vesti
- Red Bull: Ayumi Iwasa
- Ferrari: Dino Beganovic
- Williams: Luke Browning
- Racing Bulls: Arvid Lindblad
- Aston Martin: Jak Crawford
- Haas: Ryo Hirakawa
- Sauber: Paul Aron
- Alpine: Kush Maini
significato tecnico della sessione
Questi test segnano una pietra miliare tecnica. Costituiscono infatti l'ultima uscita ufficiale sia per le monoposto ad effetto suolo introdotte nel 2022, sia per la generazione di power unit in vigore dal 2014. Sebbene questa sia la loro ultima apparizione collettiva, alcune squadre continueranno ad utilizzare queste vetture nei programmi privati di test TPC (Testing of Previous Cars) consentiti dal regolamento, prolungandone così la vita operativa per scopi di sviluppo.