Test pirelli ad abu dhabi: 15 piloti in pista per le prove f1
Il calendario della Formula 1 2025 si avvia alla conclusione con una sessione di test collettivi di grande significato tecnico e sportivo. L'appuntamento sul tracciato di Yas Marina rappresenta un'occasione unica per osservare la transizione verso il futuro, combinando valutazioni su giovani talenti e i primi sviluppi in vista del rivoluzionario regolamento 2026.
la struttura dei test a yas marina
La giornata di prove vede ogni scuderia impegnata con due vetture distinte, segnando una doppia finalità operativa. Da un lato, le squadre schierano una cosiddetta 'mule car', una monoposto della stagione corrente modificata per simulare le caratteristiche delle future vetture 2026. Dall'altro, viene utilizzata una vettura del campionato 2025, riservata esclusivamente ai piloti esordienti per permettere loro di accumulare chilometri preziosi.
partecipanti e assenze illustri
Non tutti i piloti titolari saranno presenti in pista. Tra le assenze di rilievo figurano quelle di Verstappen, Russell, Alonso, Stroll e Tsunoda. In totale, saranno quindici i piloti ufficiali a prendere parte alle sessioni. Un caso particolare è quello dell'Aston Martin, che affiderà la sua 'mule car' all'esperto pilota collaudatore Stoffel Vandoorne, unico tester confermato per guidare questa tipologia di vettura.
focus sui rookie e le opportunità
Per molti giovani piloti, questo test costituisce un'opportunità cruciale per il futuro. Isack Hadjar avrà a disposizione l'intera giornata al volante della Red Bull, mentre Arvid Lindblad farà lo stesso con la Racing Bulls. Per entrambi, si tratta di un primo fondamentale contatto con le squadre con cui debutteranno in Formula 1 nel 2026. Tra gli esordienti, sette hanno già avuto un assaggio in FP1 venerdì precedente, a cui si aggiungono altri nomi di grande interesse.
- Dino Beganovic (Ferrari)
- Frederik Vesti (Mercedes)
- Kush Maini (Alpine)
- Ayumi Iwasa (Red Bull)
significato tecnico e futuro dei materiali
Questa sessione segna un momento storico sotto il profilo tecnico, costituendo l'ultima uscita ufficiale per due elementi cardine dell'era moderna. Si congedano infatti le monoposto con aerodinamica ad effetto suolo e la generazione di power unit introdotta nel 2014. Sebbene il loro ciclo in gara sia concluso, alcune squadre continueranno ad impiegarle nei programmi privati di test, noti come TPC (Testing of Previous Cars), per lo sviluppo di componenti e la formazione dei piloti.
quadro completo delle scuderie e dei piloti
La tabella seguente riassume la ripartizione ufficiale dei compiti tra 'mule car' e vetture per rookie per ogni team partecipante, offrendo una visione d'insieme degli equipaggi in pista.
schieramento per team
- McLaren: Mule Car - Lando Norris/Oscar Piastri; Rookie - Pato O’Ward
- Mercedes: Mule Car - Kimi Antonelli; Rookie - Frederik Vesti
- Red Bull: Mule Car - Isack Hadjar; Rookie - Ayumi Iwasa
- Ferrari: Mule Car - Charles Leclerc/Lewis Hamilton; Rookie - Dino Beganovic
- Williams: Mule Car - Sainz/Albon; Rookie - Luke Browning
- Racing Bulls: Mule Car - Liam Lawson; Rookie - Arvid Lindblad
- Aston Martin: Mule Car - Stoffel Vandoorne; Rookie - Jak Crawford
- Haas: Mule Car - Esteban Ocon/Oliver Bearman; Rookie - Ryo Hirakawa
- Sauber: Mule Car - Nico Hulkenberg/Gabriel Bortoleto; Rookie - Paul Aron
- Alpine: Mule Car - Pierre Gasly/Franco Colapinto; Rookie - Kush Maini