Superlega di pallavolo: le sorprese e le delusioni del girone d'andata

Giampiero Colossi • Pubblicato il 16/12/2025 • 6 min

analisi della fase di andata della superlega: i risultati e le performance delle squadre

Al termine della dodicesima giornata, si conclude ufficialmente la prima metà della stagione di Superlega, un torneo caratterizzato da una notevole incertezza e da un equilibrio mai visto negli ultimi anni. Le squadre si sono alternate al vertice, dimostrando crescita, difficoltà e imprevedibilità, con alcune formazioni che hanno sorpreso e altre che hanno deluso le aspettative iniziali. Un quadro complesso e emozionante, che preannuncia una seconda parte di campionato altrettanto avvincente.

verona: una squadra potente ma ancora in fase di maturazione

La compagine scaligera si mette in evidenza con una valutazione di 7,5. La squadra mostra un alto livello di competitività in diversi aspetti, come battuta, muro e attacco, e si distingue per una componente fisica e atletica di primo livello. Darlan rappresenta una delle grandi sorprese, entusiasmando con le sue prestazioni. Nonostante tutto, la sconfitta casalinga contro Modena lascia qualche dubbio sulla maturità del gruppo, che sembra non aver ancora consolidato una piena continuità nel salto di qualità definitivo. Serve integrare una strategia alternativa, per adattarsi alle situazioni di partita quando la potenza non basta.

trento: da momento di crisi a ritorno in carreggiata

percorso e giocatori chiave

Con una valutazione di 7, Trento ha vissuto un cammino complesso, segnato da due sconfitte e un periodo di flessione che è stato gestito con attenzione. La squadra ha saputo reagire, tornando a spingere sui livelli più alti e a imporsi in molte gare di rilievo. La presenza di Faure si rivela spesso decisiva, così come le prestazioni di Ramon e Michieletto. La mancanza di Lavia si sente, e si nota come i centrali, meno coinvolti rispetto a passato, non siano al centro del gioco, che sembra orientato maggiormente sul servizio. La solidità difensiva, grazie in particolare allo studio del muro, rappresenta uno dei punti di forza, nonostante una modestia nel fase di ricezione rispetto ad altre big.

perugia: una squadra che guarda al futuro con serenità

Votata 7, Perugia si presenta come una formazione che ha superato le difficoltà di inizio stagione, anche grazie a un reparto centrale solido e a Ben Tara. La squadra ha affrontato con successo un momento di crisi a novembre, compromettendo meno delle aspettative. La crescita dei giovani, come Argilagos, ha rappresentato un elemento positivo, soprattutto in assenza di alcuni titolari. La squadra mantiene alta la motivazione e si prepara per il prosieguo, con ampi margini di miglioramento.

modena: un equilibrio tra perfezionismo e miglioramenti

Con una valutazione di 7, Modena si posiziona in quinta posizione e ha mostrato segnali di miglioramento rispetto alle stagioni passate. La squadra si distingue per un approccio di gioco molto centrato, sfruttando al massimo le capacità di Tizi-Oualou e puntando forte sulla potenza di attacco centrale. La presenza di errori evitabili, che si aggira sui 30-35 punti a match, rappresenta ancora un limite, anche se questo stile di gioco permette di indebolire gli avversari e di consolidare una buona efficacia in muro, considerato uno dei punti di forza.

piacenza: rinascita e continuità

Con un voto di 6,5, Piacenza ha iniziato in modo lento, in parte frenata dai frequenti cambi di formazione. A partire da novembre, ha mostrato miglioramenti considerevoli, proponendo un gioco più convincente e compatto. Porro e Mandiraci si sono affermati come stelle emergenti, e Galassi dimostra di essere una presenza centrale affidabile. La ricezione rappresenta un punto debole, ma l’esperienza e la crescita del gruppo continuano a delineare un percorso promettente per questa formazione.

padova: una squadra equilibrata e competitiva

Valutata 6,5, Padova si mostra solida e protagonista, con quattro vittorie all’attivo. La recente affermazione a Cisterna si rivela particolarmente significativa, consolidando l’atteggiamento di squadra capace di sfruttare al meglio il fattore campo e di promuovere i talenti italiani. Il duo formidabile formato da Orioli e Gardini si rinnova, contribuendo a mantenere alta la competitività complessiva e alimentando la crescita di giovani promesse.

monza: un’avventura in fase di riassetto

momenti di crisi e successi recenti

Votata 6, Monza ha vissuto un avvio complicato, segnato da infortuni e da un livello di condizione non ottimale, ricadendo in alcune prestazioni deludenti. La svolta arriva con l’innesto di Padar, che rimette in carreggiata la squadra, portandola a uscirne dalle acque agitate. La squadra presenta ancora problemi nel servizio e in attacco, mentre il muro e la ricezione rimangono punti di forza. La speranza è che il gioco al centro, ancora da rinforzare, possa contribuire a migliorare ulteriormente e a rendere questa formazione più competitiva sui vari fronti.

cuneo: il bisogno di consolidare la crescita

Votata 5,5, Cuneo, neopromossa, ha conseguentemente raccolto nove punti, che non bastano ancora a soddisfare le aspettative di una piazza storicamente appassionata di volley di alto livello. La squadra ha mostrato una buona compattezza, ma necessita di ulteriori miglioramenti per competere ai livelli delle big. La presenza di Feral rappresenta una nota positiva, mentre l’assenza di Zaytsev, alle prese con problemi fisici, limita l’apporto complessivo. Buone prospettive arrivano dai centrali, che si sono dimostrati più solidi rispetto alle aspettative.

civitanova: una stagione in sospeso

Votata 5, Civitanova sta attraversando un momento di difficoltà dopo un inizio promettente. La squadra di Medei non riesce a mantenere costante la continuità; tra le cause principali figurano errori di trasferta e la stanchezza post-mondiale di alcuni leader come Bottolo. Malgrado un buon avvio, le ambizioni del gruppo sembrano aver subito un naturale rallentamento, con problemi anche nel reparto centrale, dove D’Heer e Tenorio non riescono ancora a esprimere pienamente il loro potenziale.

milano: una stagione di alti e bassi

Valutata 5, Milano si trova in una fase di netta difficoltà, parzialmente causata da un’organizzazione di squadra spesso in crisi a causa degli infortuni. La posizione in classifica, al settimo posto, rispecchia le problematiche di una formazione che fatica a esprimere il suo pieno potenziale. La coppia di palleggiatori, Recine e Otsuka, mostra qualche limite nel gioco di coppia, mentre al centro la mancanza di intesa rallenta il progresso. La ricezione si mantiene invece tra le migliori della lega, mentre servizio e attacco rappresentano i punti deboli principali.

circuito di gara e prospettive future

Le squadre che hanno mostrato maggior crescita, solidità e capacità di reagire stanno delineando un panorama molto competitivo, che promette grandi emozioni nel prosieguo della stagione. La management e le performance dei principali giocatori continueranno a essere decisive per definire gli equilibri tra le formazioni, in un torneo che si conferma tra i più avvincenti degli ultimi anni.

Tra i protagonisti di questa prima metà di campionato ci sono personalità e talenti che hanno saputo emergere, portando entusiasmo e novità nel torneo di Superlega.

Superlega di pallavolo: le sorprese e le delusioni del girone d'andata
Categorie: Volley

Per te