Supercoppa di Superlega in Arabia, cosa è andato storto? La spiegazione di Massimo Righi - Volley News
Questa introduzione sintetizza i temi trattati dall’intervista a Sport e Finanza con Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Maschile, offrendo una lettura chiara e fedele agli elementi discussi. L’intervento esplora questioni di impiantistica, ricavi, riforma del lavoro sportivo, la proposta di estendere la flat tax a tutti i lavoratori sportivi, i dirittiTv, il betting e l’ambizioso progetto di una Superlega a 20 squadre suddivisa in due conference. Il tutto viene inquadrato come parte di una riflessione continua sui meccanismi di gestione e sui rischi associati al movimento pallavolistico nazionale e internazionale.
temi chiave affrontati dall’intervista
Tra le tematiche principali emerge uno sguardo sull’impiantistica e sulle ricadute economiche correlate, con un’attenzione particolare ai ricavi e alle dinamiche di influenza economica sul sistema sportivo. Viene posto l’accento sulla riforma del lavoro sportivo e sulla proposta di estendere la flat tax a tutti i lavoratori legati al mondo sportivo, nonché sull’impatto dei diritti Tv e sul ruolo del betting nell’economia dei campionati. In questa cornice, si esplora anche l’idea di una Superlega composta da venti squadre articolata in due conference, tema cruciale per la competitività e la gestione sportiva a livello europeo.
la gestione degli obiettivi sportivi e le criticità legate ai partner
Un punto centrale riguarda i rischi associati a partnership internazionali, con riferimenti a difficoltà operative e scadenze non rispettate. In particolare, la discussione rileva che la definizione di responsabilità e di tempistiche ha mostrato lacune, con conseguenze sull’immagine della Lega e sui costi sostenuti dai club. Il citato passaggio descrive una circolarità di incontri infruttuosi e di ritardi, che hanno contribuito a una sensazione di brutta figura per l’organizzazione, nonché a una riconsiderazione delle dinamiche di impegno e di budget previsto per l’evento presentato.
rilievi istituzionali e sviluppi futuri
È stato evidenziato l’intervento dell’ambasciata italiana in Arabia, che ha incontrato il ministro dello sport per fare chiarezza sugli eventi in programma. Secondo quanto ricostruito, è emerso un buco amministrativo e il presidente della federazione di volley è stato invitato a dimettersi, causando un’interferenza esterna nelle dinamiche di gestione. È chiaro che il ministro vuole mantenere l’evento nel contesto previsto; in parallelo, la holding saudita coinvolta dovrebbe essere esclusa, aprendo la strada all’ingresso del fondo sovrano (PIF), come alternativa per assicurare la continuità contrattuale, con un contratto multimilionario di cinque anni in ballo. Rimangono da definire gli sviluppi, ma l’orientamento indica una preferenza per una strutturazione che tuteli gli interessi sportivi italiani in ambito internazionale, riducendo l’esposizione ai rischi di partner non affidabili.
- Massimo Righi
- ministro dello sport
- ambasciata italiana in Arabia
- presidente della federazione italiana di pallavolo
- Saudi Crown Holding
- fondo sovrano saudita (PIF)
