Suono del motore Honda 2026 per le Aston Martin di Adrian Newey
Un breve teaser visivo annuncia una svolta nel panorama motoristico: Honda Racing F1 presenta la power unit destinata alle monoposto Aston Martin per il 2026. Il video, della durata di circa venti secondi, mostra un segnalatore di frequenza acceso in rosso e, al di sopra dell’immagine, il riconoscibile ruggito di un V6 di Formula 1. Questi primi segnali indicano una nuova era di sviluppo, investimenti mirati e una collaborazione tecnica tra due realtà pronte a elevare gli standard della massima categoria.
- Adrian Newey
- Enrico Cardile
- Andy Cowell
- Koji Watanabe
nuova power unit honda per aston martin racing: prospettive 2026
Il progetto nasce sotto il segno di investimenti significativi, con nuove infrastrutture e l’ingresso di talenti che guidano lo sviluppo. La collaborazione tra una casa ambiziosa e una potenza tecnica avanzata promette di mettere su carta una vettura competitiva per la stagione 2026, con Adrian Newey tra le figure chiave e una gestione che punta a rilanciare il marchio nel motorsport a ruote scoperte. Il propulsore previsto è un V6 con MGU-K ma senza MGU-H, accompagnato da sistemi di stabilità conformi al regolamento del prossimo anno.
- Adrian Newey
- Enrico Cardile
- Andy Cowell
- Koji Watanabe
power unit honda per aston martin: integrazione con la vettura
L’architettura della power unit è stata progettata per dialogare senza soluzione di continuità con la parte posteriore della scocca e con la sezione anteriore della trasmissione, consentendo una integrazione fluida tra motore, trasferimento di potenza e dinamica del telaio. Durante i test, l’hardware è stato verificato a Sakura, sede giapponese, mentre la trasmissione è stata testata a Silverstone e sul retro della power unit a Sakura. Le riunioni, quotidiane e periodiche a livelli alti, guidano un percorso di sviluppo comune e allineato agli obiettivi di progetto.
- Adrian Newey
- Enrico Cardile
- Andy Cowell
- Koji Watanabe
sviluppo e test: dal sakura a silverstone
Il lavoro procede con un ritmo costante e una verifica continua dell’integrazione tra hardware e dinamica di vettura. Il piano prevede test su piste interne e sessioni mirate che confermerebbero la compatibilità tra la power unit Honda e la piattaforma Aston Martin, mantenendo una timeline definita per sfruttare le fasi di shakedown e i giorni di filming.
- Adrian Newey
- Enrico Cardile
- Andy Cowell
- Koji Watanabe