Stip-Milano 0-3. Piazza: “Condizioni estreme”. Angelescu: “Gestione inaccettabile a livello europeo” - Volley News
un'analisi concentrata sull'episodio che ha accompagnato la trasferta in macedonia del nord per la cev volleyball challenge cup 2026, evento in cui il trofeo era già stato conquistato da Allianz Milano nel 2021. le condizioni del palasport hanno reso la trasferta estremamente complessa, influenzando sia l’andamento della partita che la gestione logistica e sanitaria della squadra.
condizioni del palasport e impatto sulla trasferta
la gara si è svolta presso il palazzetto src “25 maggio” di radovis, in una cornice climatica molto rigida: la temperatura nell’impianto oscillava tra i 12 e i 13 gradi. tale contesto ha imposto uno sforzo supplementare ai giocatori e ha sollevato dubbi sulle condizioni minime necessarie per disputare una competizione di alto livello. la questione ambientale è stata al centro della discussione, con segnalazioni su illuminazione insufficiente e problemi legati all’impianto di riscaldamento.
temperatura, illuminazione e gestione degli impianti
una gestione strutturale subottimale è emersa anche a fronte di generatori incaricati di riscaldare l’ambiente: tre generatori considerati poco efficaci e descritti come una fonte di fumo, che hanno costretto a cancellare gli allenamenti mattutini. la registrazione di luci non adeguate ha alimentato ulteriori problemi logistici e ha lasciato margini molto ristretti per la preparazione.
episodio nell’ascensore e ritardo di apertura
un episodio singolare ha fatto slittare ulteriormente il pre-partita: tre giocatori, ichino, catania e lindqvist, sono rimasti bloccati nell’ascensore del palasport, provocando un ritardo significativo. questo imprevisto ha evidenziato le difficoltà operative presenti in quel contesto e ha contribuito a delineare un quadro di gestione complesso.
decisione regolamentare e valutazioni europee
la gestione della partita ha suscitato forti critiche da parte della dirigenza: la responsabile della parte operativa ha denunciato la decisione di far disputare l’incontro a fronte di condizioni così complesse, definendola incomprensibile e irrispettosa verso i professionisti in campo. nonostante le proteste, la sede centrale della cev ha richiamato precedenti autorizzazioni rimandando alla regola vigente, generando dubbi sulla coerenza delle misure prese e sulla tutela della salute degli atleti.
riflessioni sulla salute atletica e sulle prospettive competitive
l’intervento del management di Allianz Milano ha posto l’accento sulla necessità di tutelare la salute degli atleti, sottolineando rischi di infortuni e problemi di contagio in condizioni climatiche rigide. è stata evidenziata inoltre la necessità di una valutazione più puntuale delle condizioni ambientali prima di ogni match, soprattutto in fasi decisiva della stagione, per preservare la competitività e la sicurezza dei singoli giocatori. la società ha comunicato formalmente alle leghe competenti e alla federazione l’esigenza di ripristinare standard adeguati in future trasferte, chiedendo maggiore chiarezza nelle procedure di approvazione delle partite in condizioni non ottimali.
- Roberto Piazza — allenatore di Allianz Milano
- Sabrina Angelescu — vicedirettore generale di Allianz Powervolley Milano e direttore organizzativo per gli eventi CEV
- Ichino — giocatore
- Catania — giocatore
- Lindqvist — giocatore
- supervisor di gara — responsabile del monitoraggio della partita
