Stip-Milano 0-3. Partita caratterizzata da condizioni del palazzetto proibitive - Volley News
introduzione sintetica La presente analisi riassume la trasferta di Allianz Milano nella CEV Volleyball Challenge Cup 2026, concentrandosi sulle condizioni del palazzetto, sull’andamento della partita e sull’esito finale. L’incontro si è disputato in Macedonia del Nord, in un contesto tecnico e competitivo molto stringente, con un margine di vittoria netto della squadra milanese.
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contesto e condizioni del match
La squadra allenata da Roberto Piazza ha affrontato la trasferta nel palazzetto SRC 25 Maggio di Radovis, dove le temperature rigide hanno inciso sullo svolgimento degli allenamenti. Le difficili condizioni ambientali hanno pesato su entrambe le formazioni, rendendo il match particolarmente impegnativo sul piano fisico.
formazioni di partenza
Inizio con una lineup di Milano tra-jolata e una risposta ospite altrettanto competitiva. Di seguito le formazioni ufficiali:
- Milano (diagonale palleggiatore-opposto): Kreling e Reggers; laterali: Recine e Otsuka; centrali: Di Martino e Masulovic; libero: Catania.
- UGD Stip (palleggiatore-opposto): Stojanov; opposto: Arsov; battitori esterni: Zadmard e Iliev; centrali: Campos De Oliveira e Miraschiev; libero: Richliev.
andamento dei set
primo set
Il confronto mostra subito una superiorità tecnica, tattica e fisica di Milano. Muro di Reggers apre le danze sullo 0-2, seguito da un altro punto messo a segno dal giovane block di Recine che firma il 1-4. Reggers conclude un ulteriore punto in muro, portando l’aggancio a 3-8 e costringendo il time-out di Risteski sul 3-8. Il divario si mantiene elevato: 6-13, 9-20. L’ingresso di Benacchio per un esordio europeo, insieme all’ace di Recine, consente il definitivo 9-22. La fase si chiude con una pipe di Recine, per il quarto punto personale. Tempo totale: 18 minuti. Milano attacca con una percentuale del 57% contro il 26% dei padroni di casa.
secondo set
Nel set successivo Benacchio resta in campo al centrale. Partenza equilibrata (4-4) che viene spezzata dal solito Reggers, con il punteggio che scorre su 8-10. Recine mette a segno 9-11 in pipe, seguito dall’ace di Kreling. Dopo il time-out ospite, Milano trova il 10-19 grazie a una serie di attacchi precisi. L’ingresso di Lindqvist per Reggers e di Staforini al servizio su Masulovic spostano ulteriormente l’inerzia: Ace di Lindqvist e chiusura con Recine 14-25 in 22 minuti. Le statistiche parlano chiaro: Recine arriva a 8 punti, Reggers a 12, Otsuka a 5; Milano attacca al 51% contro il 28% degli avversari. Nel frattempo Aleksov entra nel finale di secondo set e si distingue come top scorer di casa con 5 punti.
terzo set
Spazio a Ichino al posto di Recine; Lindqvist sostituisce Reggers. Il ritmo non cambia: i montenegrini resistono fino a metà parziale, ma i muri di Masulovic e le mani di Ichino mantengono Milano avanti (7-9, 10-15). Il finale è siglato dal muro di Milano su Otsuka e dalla progressione di Masulovic fino al 15-21. Lindqvist chiude il set sul 20-25, assicurando una vittoria netta per Allianz Milano.
In sintesi, la squadra milanese conquista la vittoria in tre set sul campo di Radovis, chiudendo la trasferta in un’ora e due minuti.
- kreling
- reggers
- recine
- otsuka
- di martino
- masulovic
- catania
- stojanov
- arsov
- zadmard
- iliev
- campos de oliveira
- miraschiev
- richliev
- benacchio
- lindqvist
- staforini
- ichino
