Stangata a siracusa casarano, 20 ultras denunciati e under daspo dopo gli scontri

rafforzamento delle misure contro il tifo violento a siracusa dopo i disordini pre-partita
In risposta agli episodi di violenza verificatisi prima dell’incontro tra Siracusa e Casarano, la Questura di Siracusa ha intensificato le azioni di contrasto al tifo aggressivo. L’intervento si è concentrato sulla repressione dei comportamenti pericolosi e sulla prevenzione di future occasioni di disordine, con un focus particolare sull’identificazione e la sanzione degli autori.
contesto e dinamiche dei disordini
Poco prima del calcio d’inizio, un gruppo organizzato di tifosi siracusani si era radunato in piazza Cuella, manifestando insoddisfazione per i risultati della squadra. La protesta si è rapidamente trasformata in un episodio di violenza, con i supporter che hanno rifiutato l’ingresso allo stadio “De Simone” e hanno dato il via a lanci di fumogeni, bombe carta, bottiglie e pietre. Questi atti hanno generato una situazione di grave rischio sia per i passanti che per le forze dell’ordine presenti sul posto.
azioni delle forze dell’ordine e conseguenze legali
Dopo aver analizzato attentamente i filmati delle telecamere, le autorità investigative della Digos e della Polizia Scientifica sono riuscite ad identificare gli autori degli atti violenti. Sono state portate avanti diverse operazioni di denuncia e sono stati adottati provvedimenti restrittivi con l’applicazione di DASPO sportivi.
sanzioni e misure preventive
I soggetti coinvolti sono stati oggetto di notifiche ufficiali che prevedono il divieto di accesso agli impianti sportivi per diversi anni . Tali misure rappresentano una risposta decisa alle condotte aggressive, finalizzata a garantire maggiore sicurezza durante gli eventi calcistici.
Sintesi delle azioni adottate:- Aumento dei controlli preventivi nelle aree circostanti lo stadio;
- IDentificazione immediata dei responsabili tramite analisi video;
- Sanzioni penali e amministrative, inclusa la sospensione temporanea o definitiva dall’attività sportiva;
- Adozione di DASPO prolungati nel tempo.
