Il mondo della Formula 1 continua a essere caratterizzato da continui sviluppi tecnici e strategie innovative, che influenzano le performance delle vetture in pista. Recentemente, l’attenzione si è concentrata sul ritorno di una soluzione tecnica adottata dalla Mercedes, dopo un periodo di sperimentazioni e valutazioni. Questo articolo analizza i dettagli di questa scelta, le motivazioni dietro il suo ripristino e le implicazioni per la squadra tedesca nel contesto del campionato.
il ritorno della sospensione posteriore della mercedes
una soluzione riutilizzata dopo due gran premi
Mercedes ha deciso di riproporre la sospensione posteriore che aveva già utilizzato in occasione del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, dopo averla temporaneamente abbandonata nei Gran Premi di Monte Carlo e Spagna. Questa configurazione non rappresenta una novità tecnica assoluta, ma il suo impiego recente suggerisce un’attenta analisi strategica da parte del team.
motivi del reinserimento in pista
La squadra di Brackley ha spiegato che i risultati ottenuti con questa soluzione durante le prove italiane non avevano soddisfatto le aspettative. Per questo motivo, si è deciso di mettere temporaneamente da parte questa configurazione, dedicandosi ad approfondimenti tramite simulazioni virtuali e test su banco dinamico. L’obiettivo principale era individuare le regolazioni ottimali per sfruttarla al massimo.
sviluppi tecnici e modifiche al retrotreno
analisi delle regolazioni sulla sospensione
Nelle ultime settimane, sono state condotte approfondite verifiche sulla sospensione posteriore, con particolare attenzione alle modifiche strutturali. La Mercedes sta lavorando su un intervento che prevede il fissaggio più basso del braccio superiore, circa 30 mm rispetto alla versione precedente, per aumentare l’effetto anti-squat. Questa modifica mira a migliorare la stabilità in fase di accelerazione.
confronto con altre squadre
L’approccio adottato dalla Mercedes si allinea con quanto previsto anche dalla Ferrari, che introdurrà una nuova sospensione posteriore sulla SF-25 nel GP di Gran Bretagna. In quest’ultimo caso, l’attacco del triangolo superiore sarà posizionato più in basso rispetto alle versioni precedenti, con l’intento di ottimizzare la trazione nelle fasi critiche della gara.
obiettivi e benefici attesi dalle modifiche
L’intervento sul retrotreno è volto principalmente a migliorare la gestione delle gomme durante le gare cittadine come quella di Notre Dame. La pista presenta caratteristiche “stop and go”, con frequenti frenate intense e accelerazioni rapide da basse velocità. La nuova configurazione dovrebbe favorire:
- un migliore utilizzo della meccanica
- una riduzione del surriscaldamento degli pneumatici motrici
- un aumento della stabilità generale della vettura in curva
L’obiettivo finale è ampliare la finestra operativa delle gomme e ottenere prestazioni più costanti durante tutta la durata della gara.
personaggi principali coinvolti nell’evoluzione tecnica
- Kimi Antonelli
- George Russell
- Simo Resta (vice direttore tecnico Mercedes)
- Piloti Mercedes coinvolti nelle analisi virtuali e fisiche