Sofia Goggia spiega la scelta: "Mi sentivo in controllo, ma non ho voluto forzare

Giampiero Colossi • Pubblicato il 11/12/2025 • 2 min

Una giornata contrassegnata da visibilità ridotta ha ridefinito i rapporti nella seconda prova cronometrata della discesa femminile a St. Moritz, tappa chiave della Coppa del Mondo 2025-2026. Sofia Goggia e Laura Pirovano hanno chiuso al terzo e al quarto posto, offrendo una prestazione in linea con la continuità di rendimento delle ultime uscite nonostante le condizioni impegnative. Le azzurre hanno commentato una giornata contraddistinta da scarsa visibilità, che ha imposto una gestione accurata della prova e una lettura tattica della pista.

risultati della seconda prova cronometrata a st. moritz

Nel quadro della seconda prova cronometrata della discesa, Sofia Goggia ha ottenuto la terza posizione, mentre Laura Pirovano ha chiuso al quarto posto. Le due atlete hanno operato in una situazione di gara caratterizzata da visibilità limitata e da una pista con molte onde e movimenti, condizioni che hanno influenzato la gestione della linea e della spinta durante la percorrenza.

condizioni di gara e impatto sulle prestazioni

La giornata ha mostrato visibilità difficile e una pista descritta come molto piatta in alcuni tratti, circostanza che ha richiesto attenzione continua a ogni dettaglio. Le condizioni hanno reso necessario uno sforzo energetico maggiore per mantenere la concentrazione e la gestione della traiettoria, influenzando in modo decisivo la dinamica di gara.

commenti delle atlete

Sofia Goggia ha evidenziato che la performance odierna non è stata pienamente al livello delle sue aspettative, soprattutto a causa della visibilità \. Non è riuscita a imprimere la spinta desiderata per via della scarsa luce sul terreno e della difficoltà nel mantenere la linea voluta, nonostante si sentisse in controllo. In programma c'è una sessione di video analisi nel pomeriggio, con l'obiettivo di affinare la tecnica per la giornata successiva.

Laura Pirovano ha descritto la prova odierna come particolarmente impegnativa per la visibilità, sottolineando una pista molto piatta e la necessità di concentrarsi su ogni dettaglio. La gestione di tali condizioni richiede energia aggiuntiva, e la pilota ha espresso una certa sorpresa nel posizionarsi così avanti nella classifica al termine della manche.

In sintesi, la combinazione tra le condizioni meteorologiche e il profilo della pista ha reso la seconda prova cronometrata una sollecitazione significativa per entrambe le atlete, confermando la solidità del team italiano e aprendo interrogativi per le successive sessioni di gara.

Sofia Goggia e Lindsey Vonn
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