Simona quadarella svela il veleno dietro il successo

risultati e protagonisti dei mondiali di nuoto 2025
Le competizioni mondiali di nuoto del 2025 hanno offerto spettacoli emozionanti e risultati di grande rilievo, confermando la crescita dello sport a livello internazionale. Tra le gare più attese, spiccano le prestazioni nelle discipline più impegnative come i 1500 stile libero e i 100 dorso maschili. La giornata ha visto momenti storici, con protagonisti che hanno scritto nuove pagine nel panorama del nuoto mondiale.
le gare più significative e le strategie adottate
la finale dei 1500 stile libero femminili: una gara di resistenza e strategia mentale
I 1500 stile libero rappresentano una prova di forza psicofisica, caratterizzata da un ritmo spesso conservativo e dalla necessità di mantenere costanza per tutte le vasche. La finale ai Mondiali di Singapore ha mostrato un andamento insolito, con atlete che hanno adottato tattiche aggressive fin dall’inizio, tentando di mettere sotto pressione la favorita Katie Ledecky.
L’atleta australiana Lani Pallister, ha aperto con un ritmo molto elevato, tra i 30,5 e 31 secondi per vasca, in linea con il passo della campionessa americana. Questa scelta mirava a disturbare la sua avversaria numero uno, ma dopo circa un terzo della gara ha iniziato a rallentare progressivamente.
Il calo delle energie di Pallister ha favorito l’azione dell’italiana Simona Quadarella, che si è mantenuta in scia alle due leader, nuotando su ritmi elevatissimi. Ai 800 metri, Quadarella ha segnato un tempo molto vicino al suo record personale in gara singola, dimostrando una tenuta incredibile.
A metà gara, la romana ha sorpassato Pallister all’850 metri, portandosi in seconda posizione dietro Ledecky. Da quel momento in poi ha mantenuto un ritmo costante tra i 30,5 e 31 secondi per vasca, riuscendo a pareggiare quasi il livello della campionessa americana.
Il risultato finale è stato sorprendente: Simona Quadarella ha chiuso con il tempo di 15:31.89. Questo rappresenta non solo il record europeo ma anche la seconda miglior prestazione mai registrata nella storia della disciplina. Con soli 5.35 secondi di distacco dalla Ledecky, si apre uno spiraglio sul futuro del mezzofondo mondiale.
il percorso sportivo e le motivazioni alla base del successo attuale
una rinascita dopo anni di sacrifici e cambiamenti tecnici minimalisti
Sempre ad altissimo livello internazionale, Simona Quadarella aveva cercato a lungo questo miglioramento nei suoi tempi senza successo fino al 2025. Dopo aver ottenuto un record italiano nel 2019 ai Mondiali di Gwangju (15:40.89), aveva affrontato periodi difficili legati alle delusioni olimpiche e ai cambiamenti tecnici nella squadra tecnica.
Dopo il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi nel 2024 e il cambio dell’allenatore principale Christian Minotti con Gianluca Belfiore, la nuotatrice ha trovato nuova serenità mentale. La sua preparazione si basa principalmente sulla continuità degli allenamenti piuttosto che su innovazioni tecniche radicali.
Senza grandi variazioni nel metodo o negli esercizi quotidiani, il vero elemento determinante sembra essere stato un rinnovato equilibrio interiore maturato attraverso esperienze personali ed emozioni condivise con la famiglia. Questo approccio psicologico le permette ora di affrontare ogni sfida con maggiore consapevolezza e determinazione.
simbologia e ruolo nel panorama del nuoto italiano ed internazionale
“Veleno”: l’identità forte di Quadarella come atleta determinata ed aggressiva
Soprannominata “Veleno” per la sua capacità innata di imprimere ritmi intensi alle sue gare, Simona Quadarella rappresenta oggi uno dei pilastri del nuoto azzurro post-Federica Pellegrini. Con quasi 27 anni compiuti nel dicembre prossimo, possiede una carriera ricca di medaglie olimpiche ed europee:
- Mondiali: sei medaglie iridate tra cui l’argento nei 1500 stile libero del 2019;
- Olimpiadi: partecipazioni nelle ultime due edizioni;
- Europei: otto ori conquistati;
- Piazzamenti importanti: bronzo negli 800 metri a Tokyo2021; vittorie nelle principali competizioni continentali.
Nell’ambiente competitivo nazionale e internazionale si distingue per una presenza silenziosa ma efficace: sempre concentrata su obiettivi concreti senza mai perdere d’occhio l’equilibrio personale che tiene vivo il suo entusiasmo sportivo.
