Shakur stevenson sfida robinson a prendere la cintura mentre il titolo vacante
Il panorama dei pesi leggeri è scosso da dichiarazioni ad alto tasso polemica. L’assegnazione della cintura ad interim WBC ha innescato un acceso scambio verbale tra il campione in carica e il nuovo sfidante designato, rivelando dinamiche che vanno al di là del semplice ring e toccano aspetti economici e strategici.
shakur stevenson e la rinuncia alla cintura wbc
Dopo la vittoria di O’Shaquie Foster sul ring di San Antonio, che gli ha valso il titolo interim dei pesi leggeri WBC, la reazione del campione regolare Shakur Stevenson non si è fatta attendere. Stevenson ha comunicato pubblicamente, attraverso i social media, la sua intenzione di non difendere la cintura contro il nuovo obbligatorio, arrivando a dichiarargli esplicitamente di potersi tenere il titolo. Questa presa di posizione ha immediatamente sollevato interrogativi sulle reali motivazioni alla base della scelta.
le dichiarazioni a caldo sui social network
Il dialogo, seppur conflittuale, è avvenuto principalmente online. Stevenson ha sottolineato come l’obbligo di difesa mandataria non abbia, ai suoi occhi, particolare valore, offrendo di fatto la cintura a Foster. La risposta di quest’ultimo è stata netta, interpretando le parole del campione come un segno di paura di affrontarlo sul ring. Lo scontro verbale ha così posto le basi per una situazione di stallo nella divisione dei leggeri WBC.
le motivazioni economiche dietro la scelta di stevenson
Oltre alle dichiarazioni di facciata, Stevenson ha fornito una motivazione concreta per la sua decisione, legata alla redditività dei suoi incontri futuri. Il pugile ha infatti paragonato apertamente il guadagno previsto per il suo prossimo match con quello che Foster potrebbe mai realizzare nell’arco della sua carriera, sminuendo economicamente il valore dello scontro obbligatorio.
il confronto con teofimo lopez come priorità
L’interesse primario di Shakur Stevenson sembra essere rivolto verso un incontro di maggior richiamo e profitto. Ha esplicitamente menzionato il suo prossimo avversario, Teofimo Lopez, evidenziando come l’impegno con lui, in calendario per il 31 gennaio, rappresenti un affare di portata completamente diversa. Questo orientamento suggerisce una strategia che privilegia incontri ad alto profilo commerciale piuttosto che le difese mandatarie, considerate meno remunerative e potenzialmente più rischiose.
le reazioni e le prospettive future
La replica di O’Shaquie Foster alle affermazioni di Stevenson è stata diretta, accusando il campione di essere pronto a abbandonare la cintura pur di evitare lo scontro. Questo scambio non è solo una questione personale, ma delinea uno scenario preciso per la categoria: la possibile vacanza del titolo WBC dei pesi leggeri e la ricerca di contendenti alternativi da parte dell’organizzazione.
La situazione rimane fluida, con la possibilità che la cintura venga resa vacante, aprendo la strada a nuovi contendenti. I pugili coinvolti nello scambio verbale sono:
- Shakur Stevenson, campione WBC in carica.
- O’Shaquie Foster, detentore del titolo interim e sfidante obbligatorio.
- Teofimo Lopez, prossimo avversario di Stevenson.
- Ray Ford, pugile menzionato come potenziale ostacolo da superare.

