Sci alpino gigante copper mountain 2025: brennsteiner debutta a 34 anni, vinatzer sfiora il podio

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analisi della gara di gigante maschile a copper mountain: risultati e protagonisti

La competizione di slalom gigante maschile disputata a Copper Mountain si è conclusa con risultati sorprendenti, confermando la competitività tra i principali atleti del circuito mondiale. In questo approfondimento vengono analizzati gli esiti finali, le performance degli azzurri e le strategie adottate dai favoriti, offrendo un quadro completo di una delle tappe più attese della stagione.

risultati finali e classifiche

classifica finale della gara

Il vincitore assoluto è stato Stefan Brennsteiner, che ha ottenuto il suo primo successo in carriera a 34 anni, chiudendo con il tempo complessivo di 2:30.98. Con questa vittoria, l’austriaco ha superato di appena 95 centesimi Henrik Kristoffersen, secondo classificato con un tempo di 2:31.93. La top ten si è completata con atleti provenienti da diverse nazioni, evidenziando la forte competitività del circuito.

L’Italia può ritenersi soddisfatta del risultato di Alex Vinatzer, che ha concluso al quinto posto (+1.16), recuperando molte posizioni rispetto alla prima manche grazie a una seconda discesa molto incisiva. La classifica generale vede anche Luca De Aliprandini in posizione 26°, distante circa tre secondi dalla vetta.

performance degli azzurri nel dettaglio

l’andamento di Vinatzer e De Aliprandini

Alex Vinatzer ha dimostrato grande determinazione nella seconda manche, migliorando sensibilmente il suo piazzamento rispetto alla prima fase. Con il miglior tempo parziale in alcune sezioni cruciali, l’atleta italiano ha mostrato segnali positivi per le prossime gare. Nonostante ciò, i pochi centesimi che lo separano dal podio rappresentano un margine ancora da colmare.

Luca De Aliprandini ha invece faticato a mantenere costante la propria velocità durante tutta la prova, terminando in decima posizione nella classifica combinata (+3.12). La sua sciata si è rivelata meno fluida rispetto alle aspettative iniziali.

gli altri protagonisti e i favoriti della gara

I principali avversari e le loro prestazioni

  • Zan Kranjec (Slovenia): ottimo andamento fino alla fine con il sesto posto (+1.18), ma ha perso leggermente velocità nel finale.
  • Marco Schwarz (Austria): buona prova e settimo posto (+1.34), sempre competitivo sulle piste americane.
  • Filip Zubcic (Croazia): sesto tra i migliori dopo aver fatto registrare uno dei tempi più veloci nella prima manche.
  • Nazionali come Henrik Kristoffersen (Norvegia) e Loic Meillard (Svizzera): hanno mostrato solidità nelle discese ma non sono riusciti a impensierire Brennsteiner sul finale.
  • Svizzero Thomas Tumler e francese Alexis Pinturault: hanno tentato di inserirsi nella lotta per le prime posizioni ma senza successo definitivo.

sintesi delle prestazioni italiane e considerazioni finali

L’Italia può considerarsi soddisfatta del rendimento complessivo dei propri atleti: Vinatzer si conferma tra i migliori del team con una prestazione significativa; De Aliprandini mostra qualche difficoltà in più ma resta comunque competitivo. Si tratta di un passo avanti rispetto alle recenti uscite stagionali, segnale positivo in vista delle prossime gare.

dettagli sugli ospiti e membri del cast presenti durante l’evento

  • Brennsteiner Stefan (Austria)
  • Zan Kranjec (Slovenia)
  • Henrik Kristoffersen (Norvegia)
  • Filip Zubcic (Croazia)
  • Marco Schwarz (Austria) strong>
  • Thomas Tumler (Svizzera) strong > li >
  • Alexis Pinturault (Francia) strong > li >
  • Luca De Aliprandini (Italia) strong > li >
  • Alex Vinatzer (Italia) strong > li >
  • Luca Aerni (Svizzera) strong > li >
  • Tobias Kastlunger (Italia) strong > li >
  • Raphael Haaser (Austria) strong > li >
  • Patrick Feurstein (Austria) strong > li >
  • Loic Meillard (Svizzera) strong > li >
  • Zan Kranjec (Slovenia) strong > li >
  • Filip Zubcic (Croazia) strong > li >
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Scritto da Gennaro Marchesi