Sci alpino e sicurezza atleti: 5 gare in 5 giorni tra Val Gardena e Alta Badia
La Coppa del Mondo di sci alpino maschile si appresta a vivere una settimana intensa e senza soluzione di continuità nel cuore delle Dolomiti. Tra metà e fine dicembre, il calendario prevede un concentrato senza precedenti di gare tra Val Gardena e Alta Badia, sollevando interrogativi riguardo alla sostenibilità fisica per gli atleti.
val gardena e alta badia: un calendario di gare estremo
In seguito alla cancellazione di una discesa a Beaver Creek, la Federazione Internazionale Sci ha optato per concentrare numerose competizioni in territorio italiano. Il programma risultante è particolarmente fitto, con cinque gare in cinque giorni consecutivi, a cui si aggiungono ulteriori appuntamenti nel weekend e nei giorni immediatamente successivi. Questo schema impone agli sciatori un carico di lavoro e di stress fisico considerevole.
il programma dettagliato delle competizioni
La serie di appuntamenti avrà inizio con le prove cronometrate di martedì 16 dicembre. A queste seguiranno, in rapida successione, le gare ufficiali: una discesa libera in programma per giovedì, un superG per venerdì e un'ulteriore discesa per sabato. Il fine settimana sarà completato dal gigante sulla celebre pista Gran Risa di domenica, mentre per il lunedì è in agenda una prova di slalom.
impatto sulla sicurezza e integrità degli atleti
La densità del calendario rappresenta una sfida significativa per l'integrità fisica degli sciatori. Affrontare piste impegnative come la Saslong in Val Gardena, nota per la sua difficoltà, in condizioni di affaticamento accumulato costituisce un fattore di rischio elevato. La situazione si ripete per gli atleti impegnati anche sulla tecnica Gran Risa in Alta Badia, creando un periodo di sforzo prolungato.
Tra i protagonisti che affronteranno questo tour de force figurano atleti di primo piano:
- Marco Odermatt
- Raphael Haaser
- Marco Schwarz
In particolare, Marco Schwarz è atteso in un impegno su quattro giornate consecutive, con la possibilità di partecipare anche allo slalom del lunedì, configurando un carico di lavoro estremo.
considerazioni finali sul calendario invernale
Nonostante le dichiarazioni della FIS riguardo alla volontà di tutelare la salute degli atleti e ridurre il numero di infortuni, la decisione di creare un simile addensamento di gare appare in contrasto con tali intenti. Le motivazioni di tale scelta sembrano orientate verso esigenze di spettacolo e ritorni economici, lasciando agli sciatori l'onere di sopportare le conseguenze di un programma così gravoso.
