Sci alpino e sicurezza atleti: 5 gare in 5 giorni tra Val Gardena e Alta Badia

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La Coppa del Mondo di sci alpino maschile si appresta a vivere una settimana intensa e senza precedenti sul territorio italiano. Due località simbolo, Val Gardena e Alta Badia, ospiteranno un concentrato di gare in soli cinque giorni, un calendario che solleva interrogativi sul carico di lavoro imposto agli atleti.

il calendario estremo della coppa del mondo in italia

Dal 16 al 22 dicembre, il Circo Bianco vivrà una fase non-stop di competizioni. L’agenda prevede un susseguirsi serrato di prove cronometrate e gare ufficiali, con un totale di cinque gare in cinque giorni. Questo fitto programma rappresenta una sfida logistica e atletica, mettendo a dura prova la preparazione e la resistenza degli sciatori.

la sequenza delle gare in val gardena e alta badia

La serie di appuntamenti avrà inizio con le prove cronometrate di martedì 16 e mercoledì 17 dicembre. A seguire, si correrà la discesa libera di giovedì, il superG di venerdì e un’ulteriore discesa libera di sabato. Il weekend si concluderà con il gigante sulla celebre pista Gran Risa di domenica, seguito da uno slalom in programma per il lunedì successivo.

le criticità di un calendario così fitto

Un simile carico agonistico concentrato pone seri dubbi riguardo alla sicurezza degli atleti. Affrontare prove impegnative in condizioni di stanchezza accumulata incrementa esponenzialmente i rischi di infortunio, un aspetto più volte evidenziato nelle stagioni recenti.

il caso specifico della pista saslong

La discesa libera sulla pista Saslong in Val Gardena è considerata una delle più difficili e impegnative del circuito mondiale. Affrontare questa prova, in particolare nella seconda discesa in programma di sabato, con un carico di gare già nelle gambe, costituisce un fattore di rischio aggiuntivo per l’integrità fisica degli sciatori.

atleti sotto pressione: il peso del doppio impegno

Molti atleti saranno chiamati a gareggiare consecutivamente sia in Val Gardena che in Alta Badia. Questo significa affrontare gare di velocità e tecniche in un lasso di tempo molto ristretto, con alcuni protagonisti impegnati per quattro o addirittura cinque giorni senza soluzione di continuità. Tra i nomi più noti che potrebbero trovarsi in questa situazione figurano:

  • Marco Odermatt
  • Raphael Haaser
  • Marco Schwarz

In particolare, Marco Schwarz potrebbe completare un poker di gare, essendo iscritto anche allo slalom del lunedì, a meno di non decidere di saltare una delle due discese libere.

le decisioni della fis e le priorità in gioco

La decisione di creare questo calendario estremamente denso deriva dalla necessità di trovare una sede alternativa dopo la cancellazione di una gara a Beaver Creek. La scelta è ricaduta sulla Val Gardena, portando a un accavallamento di eventi con l’appuntamento tradizionale in Alta Badia. Nonostante gli intenti dichiarati di voler tutelare gli atleti, questa programmazione sembra rispondere principalmente a esigenze di spettacolo e di natura economica, lasciando in secondo piano le conseguenze sul benessere degli sciatori, chiamati ancora una volta a un notevole sacrificio.

Sci alpino e sicurezza atleti: 5 gare in 5 giorni tra Val Gardena e Alta Badia
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