Sci alpino a Gurgl: Shiffrin vince e le sorprese di Rassat tra i bocciati italiani

Il circuito dello sci alpino ha vissuto un evento ricco di sorprese e conferme durante l’ultima tappa a Gurgl, in Austria. Le competizioni hanno messo in evidenza le performance di alcuni atleti che si sono distinti per risultati sorprendenti, così come le difficoltà incontrate da altri. Questo articolo analizza i protagonisti principali della gara, evidenziando le vittorie più significative e le delusioni più amare, offrendo una panoramica completa sulle dinamiche di questa fase della stagione.
risultati sorprendenti e protagonisti vincenti
paco rassat: la grande rimonta
Paco Rassat ha ottenuto uno dei successi più inattesi dell’attuale stagione. Dopo una prima manche tutto sommato positiva, il francese ha mostrato un livello eccezionale nella seconda parte della gara. Con una prestazione impeccabile nel tratto ripido, è riuscito a recuperare ben 13 posizioni, conquistando la vittoria finale. La sua performance rappresenta una delle più grandi sorprese recenti nel circo bianco, dimostrando come nello slalom possano ancora verificarsi colpi di scena imprevedibili.
armand marchant: il secondo posto che vale oro
Armand Marchant, piazzatosi al secondo posto con soli 7 centesimi di distacco dal vincitore, ha mostrato una rimonta altrettanto significativa. Nella seconda manche, l’atleta belga è riuscito ad avanzare di 7 posizioni, sfiorando un risultato storico. La sua prova sottolinea quanto possa essere incerto e aperto il panorama attuale dello slalom maschile, dove nessun atleta sembra dominare con continuità.
mikaela shiffrin: dominio incontrastato
Mikaela Shiffrin continua a dimostrare una superiorità evidente rispetto alle rivali. Da Levi a Gurgl, la campionessa americana ha mantenuto un ritmo impressionante e distacchi notevoli rispetto alle avversarie. In questa occasione, dopo una prima manche meno dominante rispetto al solito, nella seconda si è letteralmente imposta con tempi devastanti. I distacchi sono stati imponenti: oltre 1 secondo nei confronti di Lara Colturi e Camille Rast, fino ad arrivare quasi a tre secondi alla decima posizione.
lara colturi: promesse e sfide future
Lara Colturi, giovane talento sotto bandiera albanese, si sta distinguendo per prestazioni solide in entrambe le manches. Come già successo a Levi, ha concluso senza errori e con ottime sensazioni tecniche. Davanti a sé c’è Mikaela Shiffrin che domina incontrastata lo slalom mondiale. La giovane sciatrice mostra tutte le potenzialità per diventare protagonista nei prossimi anni se continuerà su questa strada.
performance negative e delusioni della gara
austin vinatzer: occasione mancata
Austin Vinatzer, che aveva iniziato la gara con buone possibilità di affermarsi tra i migliori, si è drasticamente sbiadito nella seconda manche. Dopo aver occupato una posizione vicino alla top10 nella prima parte della competizione, si è progressivamente allontanato dalla zona podio fino ad arrivare alla 19ª posizione. Un risultato che evidenzia come anche gli atleti più promettenti possano attraversare momenti difficili.
difficoltà per noel e kristoffersen
Clement Noel e Henrik Kristoffersen, considerati due dei principali interpreti dello slalom maschile internazionale, hanno chiuso rispettivamente al dodicesimo posto con un distacco superiore ai 99 centesimi da Rassat. Entrambi hanno mostrato segnali di crisi tecnica durante la gara; il norvegese sin dalla prima manche non è stato incisivo mentre il francese ha commesso passi indietro rispetto alle aspettative iniziali.
zrinka ljutic: inizio difficile per la promessa croata
Zrinka Ljutic, vincitrice della Coppa di specialità nell’anno precedente ma reduce da un inizio complicato nel nuovo ciclo stagionale, ha concluso il suo percorso tra le outsider dopo aver perso terreno nella seconda manche. Dopo aver chiuso sesta a Levi senza errori evidenti, a Gurgl si è dovuta arrendere agli errori nelle ultime discese.
Nazionale italiana di slalom: ancora lontana dalle posizioni di vertice. La situazione del team azzurro risulta critica; solo Lara Della Mea è riuscita ad accedere alla seconda manche ma poi ha sprecato l’opportunità di entrare tra le prime dieci piazzandosi fuori dal podio virtuale. Le altre atlete italiane hanno avuto performance insoddisfacenti o sono uscite già nelle fasi iniziali delle gare.
- Lara Della Mea
- Giorgia Collomb
- Alice Pazzaglia
- Anette Belfrond
- Beatrice Sola
- Emilia Mondinelli
- Giulia Vallerani
