Santi hernandez racconta il difficile periodo di marc marquez in motogp

Il legame tra un pilota e il proprio capo tecnico rappresenta spesso una delle componenti più solide e decisive all'interno del mondo delle corse. Un rapporto professionale che, quando si consolida attraverso anni di successi e difficoltà condivise, travalica la semplice collaborazione. La storia tra Marc Márquez e l'ingegnere Santi Hernández ne è un esempio emblematico, un sodalizio che ha segnato un'era della MotoGP e che ha superato anche la separazione professionale.

il rapporto tra marc márquez e santi hernández

Nonostante la conclusione della loro collaborazione in pista al termine della stagione 2023, quando Marc Márquez lasciò la Honda, il legame con l'ex capo tecnico Santi Hernández rimane profondissimo. La decisione del pluricampione di passare alla Ducati comportò la rinuncia a gran parte del team che lo aveva supportato per undici anni, inclusa la figura di Hernández. L'ingegnere è rimasto all'interno della struttura HRC, dove attualmente collabora con il pilota Joan Mir.

un percorso condiviso tra trionfi e avversità

Il binomio ha vissuto il periodo di massimo splendore del motomondiale, conquistando sei titoli mondiali nel corso di sette stagioni. Al contempo, ha affrontato insieme il lato più complesso dello sport, a partire dall'infortunio occorso al pilota a Jerez nel 2020. Quel momento diede il via a un lungo e difficile processo di recupero, caratterizzato da diversi interventi chirurgici al braccio destro, con l'obiettivo di ritrovare la piena mobilità e competitività.

le difficoltà del ritorno nel 2023

Il ritorno alle competizioni nel 2023 si rivelò particolarmente arduo. Márquez si trovò a guidare una motocicletta, la RC213V, estremamente difficile da controllare e lontana dalle prestazioni attese. Questo contesto portò il pilota e il suo entourage a vivere una fase di grande difficoltà, nella quale le certezze vennero meno nonostante il recupero fisico.

le riflessioni di hernández nel documentario "volver"

Le emozioni di quel periodo sono state recentemente ripercorse da Santi Hernández nel documentario prodotto da DAZN, intitolato "Volver". Il filmato racconta il percorso di ritorno di Marc Márquez ai massimi livelli, coronato nel 2025 con la conquista del titolo mondiale con il team ufficiale Ducati. Durante le riprese, ricordando quei momenti, l'ingegnere non è riuscito a trattenere la commozione.

Hernández ha descritto il profondo stato di dubbio che attanagliò il pilota: "Quando torni e i risultati non arrivano... cominci a pensare che forse il problema sei tu. Arriva un punto in cui credi che la tua carriera sia finita e che sia il momento di voltare pagina".

il momento più critico: il gran premio di germania 2023

Il punto più basso di questa crisi fu raggiunto durante il Gran Premio di Germania nel 2023. Ironia della sorte, il circuito del Sachsenring era tradizionalmente uno dei feudi di Márquez, teatro di otto sue precedenti vittorie. Quel fine settimana si trasformò invece in una sequenza di incidenti.

• Un duro contatto con Johann Zarco durante le prove libere del venerdì.
• Altre tre cadute nel corso delle qualifiche di sabato.
• Un quinto incidente durante il warm-up della domenica.

Nonostante una lieve frattura riportata al pollice, il pilota fu dichiarato idoneo a gareggiare dal direttore medico Angel Charte. Márquez prese la decisione di non partecipare alla gara. Quel ritiro rappresentò simbolicamente il fondo dell'esperienza negativa.

la rinascita e il ritorno al successo

La situazione si è completamente ribaltata nella stagione 2025. In sella alla Ducati del team ufficiale, Marc Márquez ha ritrovato la competitività che lo ha sempre distinto, riconquistando non solo il titolo mondiale ma anche la vittoria sul circuito di Sachsenring. Questo trionfo ha sancito una rinascita sportiva completa, chiudendo un ciclo di difficoltà e riaffermando il suo status di campione.