Santi hernandez racconta il difficile percorso di marc marquez in motogp

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Il legame tra un pilota e il suo capo tecnico spesso travalica la sfera professionale, trasformandosi in un rapporto di fiducia e comprensione reciproca forgiati nelle sfide più ardue. Questo è particolarmente vero per Marc Márquez e Santi Hernández, la cui collaborazione ha segnato un'era della MotoGP, attraversando vette trionfali e abissi di difficoltà. Il percorso condiviso, dagli anni d'oro con la Honda alle prove più difficili del 2023, fino al ritorno al successo nel 2025, resta una testimonianza della resilienza nello sport motociclistico.

il rapporto tra marc márquez e santi hernández

La partnership tra Marc Márquez e Santi Hernández si è sviluppata lungo undici anni di collaborazione all'interno del Repsol Honda Team. Questo sodalizio ha resistito alla separazione professionale avvenuta al termine della stagione 2023, quando il pilota ha lasciato la casa giapponese nonostante un'offerta di rinnovo, per approdare alla Ducati. Hernández è rimasto in HRC a lavorare con Joan Mir, mentre Márquez ha intrapreso una nuova avventura portando con sé solo una parte ristretta del suo storico entourage.

anni di successi e momenti difficili

Ingegnere e pilota hanno condiviso il periodo più vincente della carriera di Márquez, caratterizzato dalla conquista di sei titoli mondiali nella classe regina tra il 2013 e il 2019. La situazione è radicalmente mutata a seguito del grave infortunio occorso a Jerez nel 2020, che ha dato il via a un complesso percorso di riabilitazione e interventi chirurgici al braccio destro. Il ritorno alle corse nel 2023 si è scontrato con le notevoli carenze della Honda RC213V, una moto giudicata inguidabile e non competitiva, che ha gettato il pilota in una profonda crisi di risultati e fiducia.

la crisi del 2023 e il momento più basso

Il documentario DAZN "Volver" ha offerto una toccante retrospettiva su quel periodo critico, attraverso le parole di Santi Hernández. L'ex capo tecnico ha rievocato l'emotività di quei mesi, descrivendo il profondo smarrimento vissuto da Marc Márquez. Dopo un ulteriore intervento, il pilota si trovò ad affrontare la realtà di un braccio che non sarebbe mai tornato come prima e, soprattutto, l'incapacità della moto di essere competitiva. Questo mix di fattori portò Márquez a dubitare seriamente del proprio futuro nello sport, fino a contemplare l'ipotesi del ritiro.

il gran premio di germania 2023

Il punto più basso di questa crisi fu raggiunto durante il Gran Premio di Germania 2023, sul circuito del Sachsenring, tradizionale feudo del pilota spagnolo. Quello che avrebbe dovuto essere un weekend di rivalsa si trasformò in una sequenza di incidenti. Dopo una collisione con Johann Zarco venerdì, Márquez cadde altre tre volte sabato e subì un ulteriore incidente domenica nel warm up. Sebbene il responsabile medico Angel Charte lo avesse dichiarato idoneo nonostante una piccola frattura al pollice sinistro, il pilota prese la decisione di non partecipare alla gara, toccando il fondo della propria parabola discendente.

il ritorno al successo nel 2025

La svolta è arrivata con il passaggio al team ufficiale Ducati. Nella stagione 2025, Marc Márquez ha non solo riconquistato il titolo mondiale, la sua nona corona iridata e la settima in MotoGP, ma ha anche ritrovato la competitività per tornare alla vittoria sul circuito di Sachsenring. Questo trionfo ha simbolicamente chiuso un cerchio, dimostrando come il talento del pilota, unito a un mezzo competitivo, possa superare anche le fasi più complesse. La storia di questa rinascita rimane un esempio emblematico di determinazione nel mondo delle corse.

Categorie: Motori

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