conclusione anticipata del match tra salernitana e sampdoria: la decisione ufficiale
Il confronto tra Salernitana e Sampdoria, valido per il playout di Serie B, si è concluso in modo drastico, lasciando dietro di sé una serie di polemiche e tensioni. La partita, giocata all’Arechi, ha subito un’interruzione significativa che ha portato alla decisione di assegnare una vittoria a tavolino ai blucerchiati, consolidando così la loro permanenza in Serie B.
gli eventi che hanno portato alla sospensione della partita
l’intervento delle forze dell’ordine e le proteste dei tifosi
Al minuto 65, la Curva Sud dell’Arechi ha mostrato il suo disappunto con azioni di protesta molto intense, includendo il lancio di fumogeni, petardi e seggiolini in campo. Queste manifestazioni hanno provocato un forte scompiglio nello stadio, costringendo gli ufficiali a interrompere temporaneamente l’incontro.
tentativo di ripresa e ulteriore escalation
Dopo circa quindici minuti di sospensione, l’arbitro Doveri ha tentato di riavviare il gioco. Appena si è cercato di riprendere la partita, i tifosi hanno rilanciato i materiali lanciati in campo. Di fronte a questa situazione difficile da gestire, le autorità presenti hanno deciso che non erano più garantite le condizioni per proseguire l’incontro.
conseguenze ufficiali e implicazioni sportive
La decisione presa prevede che la partita non sarà formalmente completata, con un risultato che sarà registrato come 0-3 a tavolino a favore della Sampdoria. Questa scelta sancisce la permanenza dei blucerchiati in Serie B, mentre la Salernitana viene retrocessa direttamente in Serie C.
protagonisti ed elementi chiave dell’incidente
- L’arbitro: Dario Doveri
- Tifosi: membri della Curva Sud dell’Arechi
- Forze dell’ordine: responsabili della gestione della sicurezza negli eventi critici durante la partita
- Squadre coinvolte: Salernitana e Sampdoria