Ritorno di benn a 147: dal disinteresse agli avversari deboli

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il ritorno di conor benn ai pesi welter: rischi e opportunità

Nel mondo del pugilato, le decisioni strategiche dei campioni spesso suscitano grande interesse tra gli appassionati. Recentemente, Conor Benn ha annunciato il suo intento di tornare a competere nella categoria dei 147 libbre, dopo aver ottenuto una vittoria importante contro Chris Eubank Jr. Questa scelta rappresenta un passo cruciale nella sua carriera, con implicazioni significative sia dal punto di vista tecnico che sportivo. Di seguito si analizzeranno i motivi alla base di questa decisione, i rischi associati e le potenziali sfide future.

il contesto del ritorno ai welter

una lunga assenza dalla divisione

Conor Benn non combatteva nella categoria dei welter da oltre quattro anni. L’ultimo incontro in questa divisione risale ad aprile 2022, quando aveva sconfitto Chris van Heerden al secondo round. Prima di questa vittoria, Benn aveva affrontato esclusivamente avversari di livello secondario durante il periodo tra il 2016 e il 2022.

perché tornare ai 147 libbre è una mossa rischiosa

  • problemi di salute legati alla perdita di peso: Ridurre drasticamente il peso da oltre 170 libbre a 147 richiede uno sforzo notevole e può comportare uno stato di esaurimento fisico e una riduzione delle capacità atletiche.
  • assenza prolungata dalla divisione: un rientro dopo tre anni potrebbe comportare difficoltà nel riadattarsi alle esigenze della categoria senza incorrere in problemi di forma o resistenza.
  • competizione elevata: affrontare i migliori nel ranking dei welter, come Brian Norman Jr., può risultare troppo impegnativo considerando la differenza di peso e l’esperienza accumulata negli ultimi anni.
  • difficoltà nel recupero fisico: il rischio è quello di ritrovarsi in condizioni simili a quelle vissute da Eubank Jr., ovvero uno stato debilitato derivante dalla drastica perdita ponderale prima dell’incontro.

le potenziali avversarie: barrios e rolly

I due titolari menzionati da Benn come possibili prossimi avversari sono considerati tra i più deboli della divisione degli ultimi decenni. Mario Barrios (WBC) e Rolando “Rolly” Romero (WBA) sono percepiti come esempi classici di campioni “di carta”, simbolo del declino della categoria dei welter leggeri.

L’interesse attuale per Benn si concentra anche sul fatto che abbia scelto proprio questi titoli minori come obiettivi futuri, evidenziando una carriera finora caratterizzata più da scelte conservative che dall’affrontare i top del ranking mondiale.

considerazioni sulla carriera e sulle strategie future

Nell’attuale scenario, Conor Benn sembra privilegiare incontri con avversari meno impegnativi rispetto ai veri top-level mondiali. La sua attività recente si è concentrata su combattimenti contro avversari di livello inferiore o mediocri, spesso sfruttando la notorietà derivante dal cognome familiare.

Scegliendo di affrontare fighter come Barrios o Rolly Romero, Benn potrebbe ottenere facili successi ma rischia anche di compromettere la propria credibilità sportiva. La decisione dipende dagli obiettivi a lungo termine: puntare a un titolo mondiale prestigioso oppure consolidarsi come figura mediaticamente rilevante attraverso incontri meno impegnativi.

personaggi principali coinvolti

  • – Conor Benn
  • – Chris Eubank Jr.
  • – Brian Norman Jr.
  • – Mario Barrios (WBC)
  • – Rolando “Rolly” Romero (WBA)
Scritto da Gennaro Marchesi