Razgatlioglu spiega la strategia vincente nel valencia motogp

Il debutto di un campione mondiale in una nuova categoria motociclistica rappresenta sempre un evento di grande interesse. L'attenzione si è concentrata sui primi test ufficiali di un pilota di fama internazionale nel campionato di MotoGP, un momento cruciale che segna l'inizio di una sfida ambiziosa nella massima serie.

il debutto in motogp di toprak razgatlioglu

Il primo test ufficiale in MotoGP per Toprak Razgatlioglu si è svolto a Valencia, costituendo una delle fasi salienti delle sessioni di collaudo pre-stagionali. Il pilota turco, pluricampione del mondo in Superbike, ha così compiuto il suo ingresso nella classe regina, un passaggio atteso per diversi anni. Per la stagione 2026, Razgatlioglu correrà con il team satellite Pramac, utilizzando una motocicletta Yamaha, in una mossa considerata propedeutica a un futuro ingresso nella squadra ufficiale del costruttore giapponese.

le prime sensazioni sul circuito di valencia

A causa di vincoli contrattuali con il precedente costruttore, il pilota non ha potuto rilasciare dichiarazioni immediate al termine delle prove. Ha Condiviso le sue impressioni in occasione di un evento successivo, descrivendo un ambiente completamente nuovo e diverso sotto ogni aspetto. Razgatlioglu ha sottolineato come l'intero contesto, dal paddock alla presenza mediatica, abbia inizialmente generato una sensazione di nervosismo durante le prime uscite in pista.

Sebbene avesse già effettuato alcuni giri in un test privato precedente ad Aragón, la giornata di lavoro a Valencia con la squadra al completo ha imposto un approccio cauto. La differenza più marcata riscontrata dal pilota riguarda la posizione di guida sulla moto, elemento da lui ritenuto di fondamentale importanza e sul quale il team ha concentrato gli sforzi iniziali.

adattamento tecnico e differenze con la superbike

Il lavoro del primo giorno si è focalizzato sull'ottimizzazione della postura in sella, con l'obiettivo di migliorare la sensazione con la ruota anteriore e l'efficacia in frenata. A causa del suo stile di guida peculiare, Razgatlioglu non ha potuto adottare immediatamente la sua posizione abituale, rendendo necessari alcuni adeguamenti tecnici. La Yamaha provvederà a fornire manubri modificati con un'altezza maggiore, mentre altre componenti come freni, pneumatici e la risposta all'accelerazione presentano caratteristiche totalmente differenti rispetto alle moto della categoria Superbike.

Nonostante le numerose novità, le sensazioni generali non sono state negative. Il pilota ha ammesso di non aver spinto al limite inizialmente, ma ha evidenziato la straordinaria velocità della moto in rettilineo, pur non avendo elementi di paragone diretti con altre motorizzazioni della categoria. Le prestazioni sono migliorate sensibilmente nel corso del secondo giorno di test privati che ha seguito la sessione ufficiale.

l'ambiente di lavoro e i rapporti in paddock

Per Toprak Razgatlioglu, sentirsi a proprio agio e supportato all'interno del box risulta un fattore estremamente significativo. L'atmosfera nel garage del team Pramac è stata descritta come molto positiva e accogliente, con un gesto di vicinanza rappresentato anche dalla condivisione di dolci tradizionali turchi. Il pilota ha espresso apprezzamento per il compagno di squadra Jack Miller, definendolo una persona normale in un ambiente complesso e sottolineando la piacevolezza della collaborazione.

interazioni con gli altri piloti e prospettive future

In occasione del gala FIM di Losanna, il pilota turco ha avuto modo di incontrare altre figure di spicco del paddock. Sta instaurando un buon rapporto con Marc Márquez e ha osservato con attenzione i colleghi neoarrivati. In particolare, ha rivolto parole di elogio verso un altro rookie, riconoscendone il talento e il vantaggio derivante dall'esperienza maturata in una categoria propedeutica come la Moto2, le cui moto presentano caratteristiche di guida più vicine a quelle della MotoGP.

Tra i piloti e le personalità citate nel corso delle dichiarazioni o presenti nel contesto dei test, si segnalano:

• Toprak Razgatlioglu
• Jack Miller
• Marc Márquez
• Diogo Moreira