Razgatlioglu spiega il suo ritiro dalla gara di valencia nel motomondiale
Il debutto di un campione mondiale nel circus della MotoGP rappresenta sempre un evento di grande attrattiva. Il recente test ufficiale a Valencia ha offerto la prima occasione per osservare l'adattamento di Toprak Razgatlıoğlu alla categoria regina, segnando l'inizio di un percorso atteso da tempo.
toprak razgatlıoğlu: l'esordio ufficiale in motogp a valencia
Il 18 novembre a Valencia si è svolto il primo test ufficiale per Toprak Razgatlıoğlu con il team Pramac Racing. Questo appuntamento ha costituito il debutto nella classe regina per il pilota turco, reduce da tre titoli mondiali in Superbike. La partecipazione alla prossima stagione MotoGP con il team satellite Yamaha è considerata una tappa preliminare verso un potenziale approdo nel team ufficiale del costruttore giapponese.
le prime sensazioni in sella alla yamaha v4
In occasione del gala FIM in Svizzera, Razgatlıoğlu ha condiviso le impressioni iniziali, superando le limitazioni imposte dal contratto in essere con BMW. Il pilota ha descritto un ambiente completamente diverso non solo per la moto, ma per l'intero contesto del paddock. La quantità di persone e telecamere ha generato una sensazione di nervosismo durante le prime uscite in pista.
Nonostante un breve test privato precedente ad Aragón, la giornata di lavoro a squadra al completo ha imposto un approccio cauto. La differenza più marcata riscontrata è stata nella posizione di guida, elemento su cui si è concentrato il lavoro iniziale. Il feeling con la ruota anteriore e il sistema frenante sono ambiti identificati per ulteriori miglioramenti.
adattamenti tecnici e differenze con la superbike
Lo stile di guida peculiare di Razgatlıoğlu richiede specifici adattamenti tecnici. Per le prossime sessioni, Yamaha prevede di fornire manubri modificati con un'altezza maggiore. Il pilota ha sottolineato come ogni componente, dai freni agli pneumatici fino all'accelerazione, rappresenti un elemento di novità rispetto alla sua esperienza in SBK.
Nonostante le numerose variabili, le sensazioni generali non sono state negative. Razgatlıoğlu ha evidenziato la straordinaria velocità sul rettilineo delle moto MotoGP, pur precisando di non aver ancora effettuato paragoni diretti data l'esperienza limitata alla sola V4. Le prestazioni sono migliorate sensibilmente tra il primo e il secondo giorno di test.
l'ambiente di lavoro e i rapporti nel paddock
Per il nuovo arrivato, l'integrazione nell'ambiente del team e il supporto ricevuto sono fattori di primaria importanza. Razgatlıoğlu ha espresso apprezzamento per l'atmosfera positiva all'interno del box Pramac, sottolineando la vicinanza dimostrata da tutto lo staff.
il confronto con i colleghi piloti
Il pilota turco ha instaurato rapporti positivi con diverse figure del paddock. In particolare, ha menzionato la collaborazione con il compagno di squadra e l'incontro con altri piloti durante il gala FIM.
Tra le personalità incontrate o citate figurano:
- Jack Miller, compagno di squadra in Pramac Racing
- Marc Márquez, pilota ufficiale Ducati
- Diogo Moreira, rookie in MotoGP per la stagione 2026
Razgatlıoğlu ha riservato un commento specifico per Diogo Moreira, riconoscendone il lavoro di qualità svolto a Valencia e ritenendo che il passaggio dalla Moto2 possa costituire un vantaggio per l'adattamento, specialmente per la similitudine nella posizione di guida.